AGI/Vista - "Sul piano nazionale sulle malattie rare bisogna andare avanti. Innanzitutto bisogna sfuggire al concetto semantico della malattia rara, perch la rarit della malattia non corrisponde in realt al numero di persone che hanno queste patologie. Si tratta di addirittura 30 milioni di persone in Europa. L'Italia ha gi fatto molto moltissimo e questo viene riconosciuto anche dalle associazioni. Ora per bisogna lavorare con le Regioni, affinch con Aifa ci sia un accordo sulla fascia C, bisogna sostenere la ricerca per affinare le cure per queste patologie e bisogna anche evitare che ci sia un aggravio economico sui pazienti affetti da queste malattie" lo ha detto il vicepresidente della Camera Giancarlo Mul, a margine della presentazione degli aggiornamenti del Piano nazionale sulle malattie rare al Ministero della Salute. Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev