AGI/Vista - Due persone con una "vita sociale e familiare normale", uno impiegato nell'edilizia, l'altro nelle pulizie, senza precedenti a carico. Cos sono stati descritti nella conferenza stampa convocata in procura a Milano i due egiziani arrestati all'alba di oggi, con l'accusa di essere affiliati all'Isis. Il pi anziano dei due, di 49 anni, viveva in Italia dal 2008; residente nell'hinterland di Milano, era in possesso di un permesso di soggiorno di lunga durata. Sarebbe stato lui, secondo gli inquirenti, a radicalizzare l'amico, un 44enne in Italia dal 2001, con il doppio passaporto e residente in un comune dell'hinterland Milanese, accanto a quello del 49enne. Il 44enne, dopo aver giurato fedelt all'Isis, come comprovato da un video sequestrato sui suoi dispositivi, era ora impegnato - ha riferito il pm titolare delle indagini, Alessandro Gobbis - "in un'attivit di indottrinamento nei confronti del figlio pi giovane, ancora adolescente". Proprio su questo hanno posto una "particolare attenzione" gli inquirenti, cos come sulla volont dell'uomo di organizzare un viaggio in Turchia, anche se n lui n il 49enne - a quanto emerso - sarebbero stati mai in Medio Oriente. Fonte video: Polizia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev