AGI/Vista - "Capisco la pressione dell'Italia che in questi giorni sostiene e per l'arrivo di grandi numeri a Lampedusa una preoccupazione seria per tutti, non solo per l'Italia. E certamente dobbiamo continuare a lavorare per evitare che ci accada. Le persone vengono spinte in mare, rischiando la vita, violando i confini dell?Unione Europea e creando problemi anche ai Paesi che devono accoglierle. E su questo stiamo lavorando e continueremo a lavorare. Se posso dirlo, c? un senso di urgenza. Alla fine so di essere d'accordo con il ministro Tajani. Abbiamo bisogno di una strategia a lungo termine per controllare la migrazione attraverso le cause profonde, e le cause profonde sono la mancanza di sviluppo, la mancanza di prospettive economiche, la demografia. Dobbiamo impegnarci maggiormente con i nostri partner africani per fornire sostegno, controllare la demografia, controllare il guadagno economico, la crescita economica e la crescita economica della popolazione. E questa una delle cose pi importanti per il nostro sforzo diplomatico. Lo stiamo facendo e continueremo a farlo", le parole di Josep Borrell, Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nel corso di una conferenza stampa all'Onu. / Immagini Ebs Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev