(Agenzia Vista) Roma, 24 gennaio 2023 "All'inizio del conflitto si discuteva dell'invio di armi e munizioni per i soldati, di armi anticarro per fermare l'avanzata russa, con l'obiettivo di lavorare diplomaticamente per ristabilire la pace. Ora sentiamo parlare solo dell'invio di carri ad alto potenziale, missili a lunga gittata e mezzi aerei per lanciare attacchi contro il territorio russo per ottenere la 'vittori, come ha ribadito ieri a Kiev il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. Ma veramente pensate si possa battere militarmente la Russia? La logica del supporto militare a oltranza, portata alle sue estreme conseguenze, potrebbe condurci presto a non parlare pi di invio armi, ma di invio di truppe, quindi a un coinvolgimento diretto della Nato. Cosa faremo quando Zelensky ci chieder non pi solo armi ma anche uomini? E' ipocrita chi parla di pace e, nello stesso momento, sposa la via dell'escalation militare. Dite la verit ai cittadini: l'Italia e l'Europa stanno entrando in guerra. Abbiate il coraggio di dirlo, non nascondetevi dietro a un dito". Lo ha detto il deputato Marco Pellegrini, capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Difesa alla Camera, intervenendo in aula in dichiarazione di voto sul decreto che proroga per un altro anno il sostegno militare all'Ucraina. Camera Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev