AGI/Vista - La base operativa della presunta associazione per delinquere stata individuata alla periferia della citt di Niscemi, all'interno di una vecchia masseria, dove insiste anche un campo volo privato, il cui proprietario, un imprenditore agricolo niscemese, oggi indagato e destinatario della misura cautelare in carcere perch ritenuto tra i capi del sodalizio criminale. Nel corso dell'indagine stato possibile ricostruire la presunta organizzazione di pi viaggi organizzati dalla Tunisia alle coste italiane. Grazie alla stretta collaborazione della Capitaneria di Porto di Porto Empedocle e del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo, stato possibile individuare l'imbarcazione durante le fasi di rientro dalle coste tunisine, identificando cos gli scafisti facenti parte dell'organizzazione criminale.Le complesse fasi dell'organizzazione del traffico di migranti, come detto, sono state oggetto di attivit di intercettazioni telefoniche disposte dall'Autorit Giudiziaria. L'attivit ha permesso di far emergere la determinazione, da parte degli scafisti, di sbarazzarsi dei migranti in alto mare qualora necessario, ovvero in caso di avaria dei motori. Polizia Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev