AGI/Vista - "La risposta alla stessa sfida migratoria, infatti, avr successo soltanto se sorretta dai criteri di solidariet all?interno dell?Unione e di coesione nella risposta esterna e da una politica lungimirante nei confronti della regione africana. A parte i profili etici penso che sia bene tener presente che tra pochi decenni il rapporto di popolazione tra Africa e Unione Europea sar di quattro a uno e i Paesi di quel Continente, dotati di una grande quantit di materie prime di immenso valore, una volta sviluppata un?adeguata capacit organizzativa, rivestiranno peso e influenza nella comunit internazionale. Non improprio pensare che il loro atteggiamento nei confronti dell?Unione sar corrispondente al grado di solidariet che oggi viene riservata a loro e ai loro migranti. Mentre intensifichiamo il dialogo con i Paesi terzi di origine e transito dei migranti, dobbiamo lavorare affinch i principi di coordinamento e di responsabilit condivisa tra Stati Membri guidino la risposta comune a un fenomeno determinante per le nostre stesse prospettive di crescita. Tutto questo sollecita ancor di pi l?intera comunit internazionale e, appunto, per quanto ci riguarda da vicino, l?Unione, a raggiungere intese efficaci e rispettose dei diritti di ciascuno. Cos si progetta un futuro condiviso", le parole del Presidente della Repubblica Mattarella a Maastricht. / Quirinale Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev