Addio a Gigi Proietti, morto nel giorno dell'ottantesimo compleanno
AGI/Vista - È scomparso l'attore Gigi Proietti, da diversi giorni ricoverato per problemi cardiaci. Le sue condizioni si erano aggravate nel tardo pomeriggio di domenica. È morto alle 5.30 del 2 novembre, nel giorno del suo 80esimo compleanno. La famiglia, fino all'ultimo, ha voluto mantenere il massimo riserbo riguardo alle sue condizioni di salute. Nato a Roma nel 1940, si era iscritto per caso al Centro Teatrale della Sapienza mentre studiava giurisprudenza. Dopo qualche ruolo da comparsa, nel 1968 è protagonista de “L’Urlo” di Tinto Brass, presentato anche al Festival di Cannes. Nel 1970 arriva anche il successo in teatro con“Alleluja brava gente” di Garinei e Giovannini, dove sostituisce Domenico Modugno per il ruolo di Ademar. Fra i film di maggior successo c’è “Febbre da cavallo”, commedia di Steno che vede Proietti nei panni di Mandrake, che lo consacra al grande pubblico. Nel 1978 prende insieme a Sandro Merli la direzione artistica del Teatro Brancaccio di Roma, creando un laboratorio in cui si cimenta come insegnante e come regista. Nel 2019 ottiene il titolo di “Professore emerito honoris causa” all’università di Tor Vergata. Nella carriera di Proietti spiccano anche importanti ruoli come doppiatore. Sua la voce di attori del calibro di Robert De Niro, Sylvester Stallone, e Marlon Brando. Protagonista di numerose serie tv, ottiene uno straordinario successo con “Il maresciallo Rocca”. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha istituito il lutto cittadino nel giorno del funerale, che sarà pubblico con ingressi contingentati. (Alexander Jakhnagiev)