La crisi che vive in questo momento il cinema italiano è dovuta a una "mancanza, in tanti anni, di una politica economica e di promozione" del settore. Lo dice Riccardo Scamarcio ospite martedì 7 marzo a 'Viva l'Italia'. Anche se la legge sul cinema ha predisposto "il doppio degli investimenti per il fondo unico dello spettacolo", spiega l'attore e produttore pugliese, mancano ancora i "decreti attuativi". Secondo Scamarcio in un momento economico "drammatico e complesso" come quello che si sta vivendo adesso "molti credono" che la cultura "sia un aspetto secondario ma non è vero. Il disastro economico e politico nasce - spiega - da una assenza di levatura morale etica esistenziale".