I numeri dei trasferimenti dai due principali paesi beneficiari, la Grecia e l'Italia, sono "inaccettabilmente bassi". Lo ha dichiarato Vincent Cochetel, direttore di Unchr per l'Europa, parlando davanti alla Commissione interni, Giustizia e Libertà civile del Parlamento europeo. L'Unhcr ha quindi chiesto altre proposte di ridistribuzione dei richiedenti asilo tra i paesi dell'UE. A settembre 2015, l'Unione si è impegnata a trasferire in due anni 160mila richiedenti asilo provenienti dalla Grecia e dall'Italia e per reinsediare 22.504 persone che hanno già goduto dello status di rifugiato riconosciuto dalle Nazioni Unite e si trovavano in paesi terzi. Agenzia Vista/Alexander Jakhnagiev - Agi