AGI - La città della 'Grande Bellezza' quest'anno si arricchisce di un evento sportivo adeguato a tale nome, gli Internazionali BNL di tennis che ospitano per due settimane i migliori giocatori del mondo e si annunciano come edizione dei record, per spettatori, incassi e attenzione mediatica. L'AGI ne ha parlato con l'artefice di questo successo, il presidente della Federtennis e Padel Angelo Binaghi. "Che il torneo fosse una grande bellezza, si sapeva - spiega - la novità è che quest'anno è una doppia grande bellezza perché è tutto doppio: dura due settimane, ci sono il doppio dei giocatori e delle giocatrici, il 'site' è praticamente raddoppiato con nuovi campi e nuove aree che prima non facevano parte dell'impianto e che adesso sono diventate centrali".
"Che poi diventi una bellezza straordinaria - prosegue - in questo ci devono aiutare i nostri giocatori. È troppo presto per dirlo, tireremo le somme alla fine perché in una manifestazione sportiva contano anche risultati. Quelli quantitativi, numerici, di pubblico e di audience li abbiamo stracciati tutti. Adesso ci serve un grande risultato di qualche nostro atleta", aggiunge.
Durante la presentazione alla stampa di questa edizione del torneo e in un incontro promosso dallo sponsor Pigna con Jannik Sinner, Binaghi ha criticato le parole del tennista altoatesino secondo cui il tennis non raggiungerà mai la popolarità e i numeri di praticanti del calcio.
All'AGI il numero 1 della Fitp argomenta così le sue critiche. "Lui è nato in un Paese con una dipendenza totale dal calcio per cui non riesce a vedere le prospettive che io penso che insieme abbiamo, si sottovaluta spiega Binaghi - non si rende conto di essere dentro una polveriera, quella del tennis e del padel italiano che sta aspettando solo che qualcuno - e lui potrebbe essere uno di quelli che lo fa - lanci una miccia: scoppierebbe un incendio e sarebbe difficile da circoscrivere".