A Gi - Lo spagnolo Carlos Alcaraz, numero 2 del mondo, ha ammesso di dover lavorare per controllare meglio i suoi "nervi" nei momenti difficili se vuole continuare a rimanere nei piani alti della classifica Atp. Il tennista di Murcia è impegnato in una serie di tornei in Sudamerica e le sue ultime parole arrivano prima dell'inizio dell'ATP 500 di Rio de Janeiro, il più importante della regione. "Ci sono molte cose da migliorare rispetto a Buenos Aires", ha detto il giocatore, che sabato è stato battuto nella semifinale del torneo argentino dal cileno Nicolas Jarry.
"Colpisco la palla molto bene, penso di essere in buona forma, ma devo imparare a giocare in certe situazioni meglio di come ho fatto in Argentina", ha continuato Alcaraz, che non vince un torneo da Wimbledon lo scorso luglio. "Per esempio, sulle palle break, in certi momenti in cui sono in tensione, devo fare meglio di come ho fatto. Credo che questa sia la cosa più importante che devo migliorare se voglio ottenere un buon risultato qui a Rio", ha aggiunto lo spagnolo, che inizierà il torneo contro il brasiliano Thiago Monteiro (117° posto nel ranking mondiale).
"Quest'anno so cosa voglio fare e sto lavorando sodo. Sarà un anno emozionante, con le Olimpiadi alle porte. Ma nel mezzo o alla fine della stagione, devo rimanere concentrato per mantenere la stessa intensità e lo stesso livello", ha spiegato il 20enne, che ha detto che preferirebbe vincere l'oro olimpico piuttosto che gli Open di Francia. "Mancano ancora diversi mesi" a Parigi "e in questo periodo ci sono tornei molto importanti. Ovviamente i Giochi sono un grande obiettivo, molto speciale, ma voglio anche vincere i Masters 1000 e gli Slam, e per questo devo rimanere concentrato sui prossimi tornei", ha concluso.