AGI - Si è infranto in finale il sogno di Simone Bolelli e Andrea Vavassori di conquistare gli Australian Open di doppio: gli azzurri si sono arresi in due set, 7-6, 7-5, alla coppia formata dall'indiano Rohan Bopanna e dall'australiano Matthew Ebden. La partita, durata un'ora e 40 minuti, è stata giocata sul filo di un grande equilibrio, ma il tie-break del primo set e il break sul 5-5 del secondo set persi entrambi a zero sono costati la sconfitta contro la coppia numero 2 del seeding.
Il loro era il terzo duo tutto italiano a giocare la finale di uno Slam, dopo Nicola Pietrangeli e Orlando Sirola, vincitori al Roland Garros 1959 dopo aver perso all'ultimo atto 4 anni prima, e lo stesso Bolelli e Fabio Fognini, che nel 2015 trionfarono a Melbourne. Per Ebden è il secondo Slam (dopo Wimbledon nel 2022 in coppia con Max Purcell), il primo invece per Bopanna che lunedì, a 43 anni, diventerà il più anziano numero 1 del mondo da quando esiste il ranking.
Per il tennis italiano la buona notizia c'è comunque: in chiave Coppa Davis ora Filippo Volandri sa di poter disporre di una coppia specifica di doppio che potrà utilizzare come "alternativa" di stralusso a quella Sinner -Sonego che a Malaga ha fatto bellissima mostra di sé. E nella Davis contemporanea in cui il doppio conta parecchio più di prima ai fini del risultato finale, la notizia è davvero molto importante.