AGI - La finale degli Us Open di domani metterà di fronte Carlos Alcaraz e Casper Ruud e il vincitore conquisterà il suo primo Slam e diventerà anche il nuovo numero uno del tennis mondiale. La sfida tra il 19enne spagnolo e il 23enne norvegese è in programma a Flushing Meadows alle 22 ora italiana e la certezza è che da lunedì saranno entrambi in uno dei primi due posti del ranking, scalzando l'ex numero uno Daniil Medvedev eliminato agli ottavi.
Nella prima semifinale Ruud ha superato il russo Karen Khachanov in quattro ser 7-6 (5), 6-2, 5-7, 6-2 e così, dopo aver eliminato Berrettini ai quarti, l'attuale numero 7 del mondo bissa a New York la finale del Roland Garros.
Nell'altra sfida Alcaraz ha battuto l'americano Frances Tiafoe, la sorpresa del torneo, vincendo 6-7, 6-3, 6-1, 6-7, 6-3. Per il giovane murciano è stata un'altra maratona di 4 ore e 22 minuti dopo le oltre cinque ore impiegate per battere Jannik Sinner al quinto set. È invece sfumato il sogno del 24enne del Maryland di diventare il primo americano in finale agli Us Open dopo Andy Roddick nel 2006.
Alcaraz è anche il più giovane finalista del torneo dal 1990, quando a 19 anni tocco' all'americano Pete Sampras (poi sconfitto): vincendo diventerebbe il più giovane vincitore di uno Slam da quando Rafa Nadal trionfo' a Parigi nel 2005 a 19 anni appena compiuti.
"È incredibile poter lottare per grandi traguardi", ha detto dopo la vittoria, "giocherò la mia prima finale Slam, ho la possibilità di diventare numero 1 del mondo. Sembrano obiettivi vicini, ma allo stesso tempo sono lontanissimi. Darò tutto quello che ho, dovrò controllare la tensione".
"Penso di aver giocato un altro gran match", ha commentato Ruud dopo la vittoria, "all'inizio eravamo tesi tutti e due, sono stato fortunato a vincere il primo set. Questo mi ha un po' calmato i nervi". Il 23enne di Oslo, attuale numero 7 delranking, sarebbe il primo a passare direttamente da una posizione fuori dalla Top 4 alla vetta del ranking.
Finora, infatti, nei 107 cambi al vertice della classifica, il più grande salto in avanti registrato in due classifiche consecutive è dalla posizione numero 4 alla numero 1: Carlos Moya (15 marzo 1999), Andre Agassi (5 luglio 1999) e Pete Sampras (primo settembre 2000). Sarebbe anche il primo norvegese numero 1 dell'Atp e il quarto scandinavo dopo gli svedesi Borg, Wilander ed Edberg.