AGI - A diciannove anni, il tennista che sbarazzandosi, in fila, di Nadal, Djokovic e Zverev, ha appena messo la firma sul torneo di Madrid, si prepara da numero sei del mondo, a sedersi sul trono del tennis mondiale. Ecco, in venti punti, tutto sullo spagnolo dal rovescio bimane, diventato professionista nel 2018.
1) Iniziazione
Nato a El Palmar (Murcia) Ha cominciato a giocare a tre anni nella scuola di tennis del padre ispirandosi a Nadal. A dieci anni è già campione regionale under 10. Ora dopo le vittorie a Miami, Barcellona e Madrid, è il numero sei del mondo.
2) I tre Carlos di famiglia
Il padre di Carlos, Carlos Alcaraz senior, era il responsabile della scuola tennis del Club de Campo di El Palmar, Murcia. Località cui Carlos jr ha dedicato la vittoria di Madrid. Si chiama Carlos pure il nonno, uno dei soci più anziani del club di Campo El Palmar
Papà Alcaraz è stato un tennista pro di livello non eccezionale e ha lasciato la carriera per mancanza di mezzi economici. E’ stato n. 42 di Spagna e racconta Sergi Bruguera, lo prendeva sempre a pallate. Quello stesso Bruguera che domenica guardava il figlio della sua vittima preferita travolgere in 50 minuti il suo assistito Alex Zverev. Carlos sr ha deciso come comportarsi col figlio guardando proprio Bruguera: “Lui e suo padre Lluis si scontravano di continuo: ho capito che con mio figlio invece avrei dovuto andare d’accordo. Per questo non sono mai stato il suo coach”.
3) Mecenate
Il suo primo sponsor è stato Alfonso Lope Rueda, amministratore delegato di “Postres Reina”, azienda murciana di dolci derivati dal latte. E’ stato grazie allo sponsor pasticcere a lui che Carlos Jr ha potuto a 10 anni, andare a Pola giocare un Master under 10.
4) Jaime, l’erede
Uno dei tre fratelli di Carlos, Jaime, a 12 anni sta già bruciando le tappe. Carlos si è esibito recentemente in doppio con lui in un torneo in Grecia.
5) Juan Carlos Ferrero
L’ex numero uno del mondo che ha vinto il Roland Garros quando Carlos emetteva il suo primo vagito, lo segue da quando aveva 15 anni, nella sua accademia Equelite di Villena. “Mi ha cambiato la vita, con lui mi sono evoluto: ho messo su muscoli, sono cresciuto, sono diventato più duro sul campo” ha dichiarato Carlos.
6) Bungalow
La sua abitazione è un prefabbricato di 25 metri quadri (due camere e un bagno) nell’area dell’Accademia Equelite de Villena ad Alicante, dove vive e si allena sei ore al giorno. Al suo fianco abitano altri membri del team di Juan Carlos Ferrero
7) Staff
È seguito da uno staff di dieci persone tra sparring partner, fisoterapista, mental coach e, tra gli altri, il nutrizionista.
8) Sabbia
Ama allenare il proprio fisico con esercizi a piedi nudi sulla sabbia. Ma non tralascia neanche l’ arrampicata sulla fune.
9) Plasma
Uno dei suoi segreti è il traumatologo: si chiama Juanio Lopez e ha guarito il tendine del braccio che tanti problemi gli ha dato l’anno scorso con plasma arricchito di piastrine.
10) Mindfulness
Ha una psicologa che incontra periodicamente e che si occupa della sua mindfulness: si chiama Isabelle Balaguer. Fino a due anni fa lo seguiva Josefina Cutillas. Il suo segreto è che non si ferma troppo a pensare a vittorie e sconfitte, non permette alle emozioni di durare più a lungo di quello che serve.
11) Golf
Carlos è grande appassionato di golf. Passione che condivide con il coach Juan Carlos Ferrero.
12) Dieta
La sera prima di un match mangia riso e pesce. Un’ora e mezzo prima di scendere in campo mette energie in corpo con una crema di cacao. Nella sua dieta anche datteri e olio d’oliva. Pesa 72 chili ed è alto 1,85.
13) Piatto preferito
Il suo piatto preferito è lo stufato preparato da mamma Virginia accompagnato dalla pringà: mangiare la carne schiacciando il pane nel sugo. Una “scarpetta” alla spagnola, insomma.
14) Scaramanzie
Niente tic simil-Nadal ma una serie di scaramanzie: sceglie una doccia a inizio torneo e poi cerca di lavarsi sempre in quella. Così come con la borsa, lasciata sempre nella stessa posizione e l’outfit: “Se comincio un torneo con un completo lo finisco con quello”.
15) Puzzle
Durante la pandemia il giovane Carlo ha fatto passare il tempo mettendo assieme un puzzle da 5000 pezzi.
16) Scacchi
Altra grande passione, gli scacchi: sostiene che la pratica scacchistica lo aiuta ad allenare la concentrazione e creare strategie vincenti sul campo da tennis: “Negli scacchi come nel tennis, se ti perdi per un attimo rischi di andare in confusione”.
17) Real Madrid
Carlos, che ha giocato a calcio a cinque , è un tifoso sfegatato del Real Madrid.
18) Soldi
A tutt’oggi ha guadagnato dai soli tornei 5 milioni e mezzo di dollari. Li amministrano i suoi genitori, Carlos e Virginia.
19) Nadal
Tutti lo avvicinano, se non altro per la nazionalità, a Rafa Nadal: ma lui, da appassionato, preferisce il gioco di Roger Federer.
20) Social
Carlos ha 1,1 milioni d follower su Instagram, all’account Carlitosalcarazz e 184.000 su Twitter.