AGI - Ritiro-choc nel tennis femminile: l'australiana Ashleigh Barty, numero uno del mondo, ha annunciato in un messaggio video la decisione di lasciare per inseguire "altri sogni".
"Sono così felice e così pronta, il cuore mi dice che per me come persona questa è la cosa giusta", ha detto in lacrime la tennista che il 24 aprile compirà 26 anni, dicendosi "orgogliosa e appagata" ma nel contempo "assolutamente consumata": "Fisicamente non ho più nulla da dare".
Nella video-intervista con l'amica allenatrice Casey Dellacqua, Asheigh ha poi ringraziato tutti i tifosi che non le hanno mai fatto mancare il sostegno durante la sua carriera.
Appena due mesi fa la Barty aveva vinto il suo terzo Slam trionfando agli Australian open, impresa che non riusciva a un tennista di casa da 44 anni, poi era arrivata a sorpresa l'assenza dai prime due Masters dell'anno, Indian Wells e Miami. Ora l'annuncio del ritiro, proprio mentre tutti le pronosticavano molti anni da dominatrice del ranking mondiale.
Orgogliosa delle sue origini aborigene, la tennista del Quuensland era ambasciatrice della comunità Ngarigo e a Melbourne il trofeo le era stato consegnato da un'altra aborigena come l'ex campionessa Evonne Goolagong, la sua mentore che a fine 2014 la convinse a rientrare dopo essersi presa una pausa dal tennis. Ashleigh si era imposta al Roland Garros nel 2019 e a Wimbledon nel 2021 e al suo attivo ha 15 tornei di singolare e 12 tornei di doppio vinti.
Considerata una delle tenniste più forti della sua generazione, è l'ottava di tutti i tempi con più settimane al primo posto nel ranking mondiale e la quarta nella storia a chiudere per tre anni consecutivi in vetta alla classifica, dopo Martina Navratilova, Steffi Graf e Serena Williams.
La Wta, l'associazione del tennis professionistico femminile, l'ha celebrata come "una delle grandi campionesse" di questo sport "con il suo caratteristico rovescio tagliato" e "l'incrollabile professionalità e sportività in ogni partita".