AGI - Ennesimo capitolo nella saga che vede contrapposto il tennista serbo no-vac Novak Sjokovic, gli organizzatori degli Australian Open e il governo di Canberra. Il nome del campione è stato incluso nel sorteggio del torneo, anche se pesa ancora il clima di incertezza sulla possibile espulsione del numero uno del tennis.
Il ministro dell'Immigrazione australiano Alex Hawke non si è ancora pronunciato sulla permanenza nel Paese di Djokovic che è arrivato in Australia il 5 gennaio con l'esenzione medica per non essere stato vaccinato. Da qui la battaglia legale. Il governo australiano non ha ancora deciso se ritirargli nuovamente il visto.