AGI - "Sento che per me ho solo un grande obiettivo quest'anno ed e' completamente slegato dai risultati". Naomi Osaka, ex numero uno del tennis mondiale, e' tornata in campo in Australia, al torneo di Melbourne, con la volonta' di superare i problemi di ansia e malessere mentale che hanno fortemente influenzato la sua carriera negli ultimi due anni portandola a ritirarsi da molti tornei e a sfogarsi sui suoi profili social. La campionessa giapponese e' tornata anche a rispondere alle domande dei giornalisti, le cui domande sono state spesso considerate la scintilla per l'innesco di questi problemi psicologici.
Osaka, che in bacheca vanta quattro titoli dello Slam ed è scesa al 13 posto nella classifica Wta, aveva preso una pausa "indefinita" dal tennis lo scorso autunno dopo la sconfitta al terzo turno agli Us Open. Durante l'anno si era già ritirata sia al Roland Garros che a Wimbledon non sopportando la pressione esercitata dalle aspettative in lei riposte.
Il ritorno in Australia in questo inizio di 2022, definito come "una boccata d'aria fresca", ha fatto ritrovare alla 24enne la voglia di confrontarsi con il mondo dello sport professionistico ma con un obiettivo speciale: tornare a divertirsi senza badare a vittorie, risultati e classifiche.
Osaka ha sconfitto la veterana francese Alize Cornet, 61esima tennista del mondo, dopo una luna battaglia durata tre set: 6-4, 3-6, 6-3. La forma fisica, insomma, e' ancora lontana dai giorni migliori ma quello che piu' conta ora e' l'aspetto mentale con la necessita', parole della tennista, di evitare "l'accumulo estremo" di emozioni che l'ha fatta sentire "triste" durante tutto il 2021.
"Voglio solo sentire che ogni volta che metto piede in campo mi sto divertendo. Posso uscire dal campo sapendo che, anche se ho perso, ho dato tutto quello che avevo, provando a farcela in ogni modo". Poi, rivolgendosi ai cronisti, ha fatto un'altra promessa: "In sala stampa cerchero' di non piangere più".
Durante la pausa forzata e auto-imposta dal circuito, Osaka ha cercato "di avere una vita normale" lontano dalle pressioni del tour di tennis, "passando il tempo con la famiglia e gli amici" godendo di esperienze mai provate prima come i pigiama party. "Ho sentito che era un modo per decomprimere la pressione che avevo su di me", ha spiegato dopo il match con la Cornet. In questo modo "ho iniziato lentamente a ritrovare il sentimento di amore che avevo verso il gioco" capendo "che non era mai andato via del tutto".