AGI - Coppa del mondo e Giochi olimpici di Pechino, la lunga stagione dello sci alpino è prossima ad iniziare. L'opening dell'edizione numero 56 del circuito mondiale, ribattezzato Circo Bianco, si celebrerà sabato e domenica a oltre 3.000 metri. La location la stessa dal 1993, il ghiacciaio sempre più sottile del Rettenbach, a Soelden, nel Tirolo austriaco a pochi chilometri dall'Italia.
Un'edizione della Coppa che sarà interrotta dalle Olimpiadi e che in campo maschile, nel cuore del periodo natalizio, farà tappa in Italia con le quattro classiche tappe, Val Gardena, Alta Badia, Madonna di Campiglio e Bormio. Il Circo rosa sarà a gennaio a Cortina d'Ampezzo, località che nel febbraio scorso ospitò il Mondiale senza pubblico.
Sarà una Coppa ancora una volta caratterizzata dalle norme anti contagio da Covid-19 ma il pubblico potrà ritornare ad infiammare i parterre delle gare: mediamente il 50% della capienza. Ci sarà un'unica bolla, quella 'rossa' che riguarderà gli atleti che dovranno sottoporsi a tampone antigenico anche se in possesso del green pass.
La Federazione internazionale (Fis) non vuole correre rischi anche perchè in questa stagione le squadre soggiorneranno in strutture dove saranno presenti turisti. La stagione sciistica sarà possibile, ovviamente con green pass e restrizioni varie.
Le speranze del team azzurro
Sotto l'aspetto sportivo ci sono due obiettivi: Coppa del mondo generale (e di specialità) e medaglie olimpiche dove l'Italia, più femminile che maschile, punta in alto.
C'è una novità rispetto al passato. La Fis ha deciso di togliere dalla Coppa del mondo la combinata - discesa e slalom o supergigante e slalom - preferendo le gare di parallelo. Una decisione che va controcorrente rispetto al programma olimpico dove la combinata è ancora prevista.
I due detentori della sfera di cristallo, il francese Alexis Pinturault e la slovacca Petra Vlhovà, cercheranno di non lasciare sola la coppa generale conquistata la scorsa stagione. In campo femminile la campionessa slovacca, non più allenata dall'italiano Livio Magoni che segue le slovene ma dallo svizzero Mauro Pini, dovrà vedersela soprattutto con l'americana Mikaela Shiffrin.
La stella statunitense, fidanzata con il norvegese Aleksander Aamodt Kilde (vincitore della Coppa di due anni fa), sarà l'atleta da battere sia sulle piste della Coppa che delle Olimpiadi. La polivalenza passa anche attraverso le svizzere Michelle Gisin e soprattutto Lara Gut-Behrami.
In questo gruppo ci sono anche le italiane Sofia Goggia e Federica Brignone, la prima più velocista e la seconda più supergigantista che si esalta anche sui salti della discesa. Goggia, Brignone e Marta Bassino formano il terzetto delle meraviglie dello sci azzurro che ogni fine settimana potrà regalare forti emozioni.
La Coppa maschile ha meno pretendenti. Pinturault, specialista di gigante e pali stretti, avrà come rivale principale l'elvetico Marco Odermatt. Lo scorso anno tra i due finì a favore del transalpino per poco più di cento punti anche perchè tre gare veloci non vennero disputate ostacolando così il rossocrociato alla conquista di altri punti. Rientra dopo l'infortunio Kilde.
L'Austria, a corto di polivalenti, punterà molto per la generale su Marco Schwarz che, però, è uno slalomista di razza. Nelle discipline veloci l'Austria proverà a rimettere assieme un Wunderteam (squadre delle meraviglie) a partire da Vincent Kriechmayr e Matthias Mayer.
In Italia dopo Peter Fill da alcuni anni manca un vero polivalente. Dominik Paris è un uomo-jet, con le curve non ha mai avuto particolare feeling. La pista sulla quale il 'rocker delle nevì si esprime alla meraviglia è senza dubbio la 'Stelvio' di Bormio, sei vittorie, cinque delle quali in discesa. Domme salterà Soelden e andrà per la prima volta al cancelletto a fine novembre a Lake Louise.
C'è poi Christof Innerhofer, 36 anni, senatore della squadra azzurra che avrà come primo obiettivo la qualificazione per le Olimpiadi. Altro veterano è Manfred Moelgg che a 39 anni sarà nuovamente in gara in slalom e gigante. In questa stagione ci si attende una maggiore costanza da parte di Alex Vinatzer: troppe uscite in slalom.
La Coppa del mondo farà tappa anche in Italia. Quattro le sedi maschili, Val Gardena (17 e 18 dicembre, supergigante e discesa libera - pista Saslong), Alta Badia (19 e 20 dicembre, due slalom giganti - pista Gran Risa), Madonna di Campiglio (22 dicembre, slalom speciale - Canalone Miramonti) e Bormio (28 e 29 dicembre a Bormio, discesa libera e un superg - pista Stelvio).
La Coppa femminile arriverà in Italia il 22 gennaio, a Cortina d'Ampezzo per una discesa libera e un supergigante il giorno seguente sull'Olimpia delle Tofane; il 25 si trasferirà nella vicina Plan de Corones per un gigante sulla pista Erta.