AGI - La grande incognita dell'inverno 2020/2021, che per lo sci alpino vivrà nel Mondiale di Cortina d'Ampezzo di febbraio il momento più atteso per atleti, tifosi e addetti a lavori, non sarà la neve ma l'evolversi della pandemia di coronavirus. Con gli azzurri in pieno allenamento e Dominik Paris tornato sugli sci dopo il grave infortunio del gennaio scorso, in questi giorni saranno definiti i calendari di Coppa del mondo che per lo sci alpino scatterà con una settimana d'anticipo rispetto al consueto.
L'opening è stato anticipato di una settimana, ovvero da fine ottobre al 17 e 18 quando sul ghiacciaio austriaco di Soelden si svolgeranno uno slalom gigante femminile e uno maschile. Gli atleti e le federazioni si stanno preparando ma la grande sfida per tutto il mondo degli sport invernali sarà come destreggiarsi tra misure e divieti anti-contagio. Con le autorità austriache che hanno già lasciato intendere che saranno vietate le feste dell'apres-ski (balli e svago al termine della giornata sulla neve), per garantire la sicurezza della salute a tutti saranno create 'bolle' all'interno di una già grande 'bolla' senza la presenza di spettatori.
A Soelden di 'bolle' ce ne saranno quattro per un concetto di prevenzione, già testato in estate a Spielberg per la Formula 1, che potrebbe essere applicato anche in eventi futuri. La neve fresca caduta, anche fino a mezzo metro, sta facilitando l'allestimento della sede di gara agli organizzatori della località del Tirolo non distante dal confine italiano di passo Rombo.
Il concetto di Soelden prevede eventi senza fans. Sul ghiacciaio del Rettenbach nei giorni di gara le 'bolle' si chiameranno, 'Team' (atleti e allenatori), 'Staff' (membri dell'organizzazione), 'Media' (giornalisti) e 'Ospiti speciali' (circa 200 selezionati). Nessuno potrà accedere nella 'grande bolla' di Soelden senza un certificato di tampone al Covid-19 negativo.
Sabato il Consiglio della Fis ufficializzerà date e sedi della Coppa del mondo di sci che vede già depennata la lunga trasferta in Nord America. Saranno calendari nuovi, nessun recupero, quindi gare di pieno valore (questo vale per i contratti di sponsorizzazione e diritti tv).
Dopo Soelden è prevista una tappa a Lech in Austria il 13 e 14 novembre evitando così il viaggio fino nelle terre di Babbo Natale per quello che era il tipico slalom di Levi tra i 'tunturi' finlandesi. Confermate le tappe italiane, dalla Val Gardena all'Alta Badia. Il Consiglio della Fis deciderà le sedi dei Mondiali del 2025. Nello sci alpino, tre le candidate, Crans-Montana (Svizzera), Garmisch-Partenkirchen (Germania) e Saalbach (Austria), nello sci nordico la scelta obbligata sarà la norvegese Trondheim.