L'enorme respiro di sollievo di Pep Guardiola

AGI - Nessuna gioia ma un incredibile senso di sollievo. Questo è quello che Pep Guardiola ha confessato ai giornalisti inglesi dopo la vittoria del suo Manchester City contro il Leicester, in Premier League. Un successo che mette fine a una lunga striscia di prestazioni orribili, pareggi sbiaditi e nette sconfitte collezionata dai citizens negli ultimi mesi, tra campionato e Champions League. Le reti di Savinho e di Erling Haaland hanno regalato tre punti all'allenatore spagnolo ma non hanno allontanato i dubbi sullo stato forma della squadra, apparsa ancora oggi timorosa e spesso incaapce di gestire la furia agonistica dell'avversario.

Il City, infatti, non ha certamente giocato da City neanche in quest'ultimo weekend del 2024 ma, la cosa più importante, soprattutto per Guardiola, era interrompere il lungo periodo senza vittorie e ridare fiducia a un ambiente scioccato per l'assenza di risultati. Un fatto inusuale per 'un carro armato' come la squadra di Manchester, abituata a macinare avversari e a conquistare titoli. È infatti strano pensare che questi uomini, o almeno quasi tutti, hanno conquistato gli ultimi 4 titoli consecutivi in terra inglese mentre, oggi, fanno fatica a battere chiunque, anche i club che lottano per non retrocedere. I grandi festeggiamenti per il colpo di testa di Haaland, a 16 minuti dal termine, hanno dimostrato che i tre punti erano l'unica cosa che contava nella trasferta di Leicester. Vincere e solo vincere. Non importa come.

“In questo momento è solo sollievo. Abbiamo fatto cose incredibili per molti anni”, ha detto Guardiola. “Il nostro stato d'animo è ora in una condizione migliore. Il secondo tempo è stato molto combattuto, loro sono stati molto più bravi. È evidente come non abbiamo ancora l'energia per sostenere 90 minuti. Speriamo che il nuovo anno ci aiuti a riprenderci”. La vittoria fa salire il City al quinto posto, ma il distacco dal Liverpool, attuale capolista che ha due partite in meno, è ancora di 11 punti. A guardare gli 'highlights' del match, infatti, sono state diverse le occasioni per le Foxes, oggi allenate da Ruud Van Nilsterooy, impelagate nelle parti basse delle classifiche. Un rigore negato dal Var per un giusto fuorigioco, le folate di James Justin e le occasioni per James Vardy hanno salvato Guardiola dall'ennesimo stop.

Il gol di Haaland, dopo un digiuno di 4 partite e un periodo di totale appannamento per il fuoriclasse norvegese, hanno messo al sicuro il risultato rilassando un ambiente che iniziava a sentire, di nuovo, il terreno sfracellarsi sotto i piedi. “È sempre un sollievo quando si segna, è stato un gol importante per andare in vantaggio per 2-0”, ha dichiarato lo stesso capocannoniere del City". Che l'incubo sia finito? La risposta solo dopo Capodanno.