AGI - Sorpresa alle Atp Finals di Torino, dove il favorito Alexander Zverev, n.2 del mondo e arrivato in semifinale senza perdere un set, viene sconfitto da Taylor Fritz in tre combattutissimi set conclusisi al tie break. E' l'americano, già sconfitto da Jannik Sinner nel 'round robin', il primo finalista dell'edizione 2024 delle Atp Finals. L'americano vince 6-3 3-6 7-6(3) al termine di una partita molto combattuta in cui il tedesco è stato messo spesso difficoltà dai tiri potenti dell'avversario. Nel terzo e decisivo set entrambi hanno annullato palle break - 3 consecutive Fritz e 5, di cui 2 consecutive, Zverev - fino ad arrivare al tie break quando il tedesco ha perso subito il punto del sevizio e poi ha ceduto per 7-3 uscendo di scena a sorpresa.
Sugli spalti gremiti anche diversi vip inquadrati dalle telecamere, tra cui Paolo Sorrentino e Thiago Motta (a cui un tifoso dagli spalti ha urlato: "Forza Juve!"). Adesso l'attesa è tutta per Jannik Sinner che alle 20.30 affronta Casper Ruud nell'altra semifinale e ora è teoricamente favorito per vincere le sue prime Atp Finals. Atteso per vedere il n.1 del mondo mezzo governo: sicuri i ministri Tajani, Abodi e Zangrillo oltre, forse, ancora a Giorgetti che era già presente venerdì.
Grande rammarico, dunque, per Zverev che fallisce così il prestigioso traguardo della 70esima vittoria della stagione che lo ha visto salire fino alla seconda posizione nel ranking Atp. Ma, soprattutto, di raggiungere la finale di un torneo che ha già vinto due volte (nel 2018 e 2021). Dato come favorito alla vigilia e principale antagonista di Sinner per la conquista del trofeo, il tedesco ha eliminato l'altro papabile alla vittoria finale, Carlos Alcaraz nel 'round robin', ma oggi ha ceduto contro Fritz in una partita tesissima in cui può rimpiangere di aver sprecato ben cinque palle break net terzo e decisivo set.
"Oggi sinceramente nel secondo e terzo set penso di aver giocato meglio di lui ma non ho sfruttato le mie occasioni nel terzo set. Mi sembra di averne avute più che a sufficienza. Poi ho giocato un tie-break al di sotto della media, direi. Molto peggio di quello che è stato il livello del terzo set da parte mia". Cosi' in conferenza stampa dopo il match di semifinale perso con Fritz, Zverev analizza la partita.
"Ieri contro Carlos è stato il momento più bello del torneo, probabilmente è stato il match di più alto livello visto finora - aggiunge il tedesco - sfortunatamente oggi non sono stato all'altezza nel primo set. Poi, come ho detto, ho pensato che nel secondo e terzo set ho fatto tutto per allungare il match, forse meglio di lui, tranne che vincere nei momenti importanti, le palle break e il tie-break. E' così che si perde un match". "Quest'anno ho giocato alcune fantastiche partite - aggiunge - ho vinto 65 partite, qualcosa del genere (in realtà sono 69, ndr). E' stato è stato un anno interessante per me, soprattutto dopo l'infortunio. E' stato il primo anno in cui sono tornato a competere a questo livello e a partecipare a tornei importanti a questo livello. Ho vinto due Masters - continua - ma ciò che rimane impresso nella memoria sono le dure sconfitte che ho subito. Quello che mi rimarrà in mente è la sconfitta agli Australian Open contro Daniil (Medvedev) e la finale degli Open di Francia contro Carlos (Alcaraz). Sono queste le partite che mi rimangono in mente - spiega Zverev - potete fidarvi di me, farò tutto il possibile per tornare a occupare questa stessa posizione in classifica Atp l'anno prossimo. E farò tutto il possibile per vincere".
Fritz, l'americano n.5 del circuito, aspetta adesso di sapere il nome dell'avversario. Se sarà Sinner, si riproporrà a distanza di poche settimane la sfida che li ha visti contrapposti in finale agli Us Open. In ogni caso per l'americano, che in conferenza stampa si è un po' dispiaciuto per non essere considerato con particolare calore dai media del suo Paese (non lo ha detto, ma era chiaro il riferimento ad altri campioni più giovani, Ben Shelton su tutti), una soddisfazione enorme in un'annata che, comunque vada la finale di domani alle 18 all'Inalpi Arena di Torino, sarà memorabile per lui.
Intanto, l'Italtennis femminile approda in semifinale alle Billie Jean King Cup Finals, in svolgimento sul veloce della Martin Carpena Arena di Malaga (Spagna). Le azzurre, al loro debutto nella manifestazione. hanno superato nei quarti il Giappone per 2-1: decisivo il punto del doppio, che ha visto le campionesse olimpiche in carica Sara Errani e Jasmine Paolini superare per 6-3 6-4, in un'ora e 17 minuti di gioco, le nipponiche Shuko Aoyama e Eri Hozumi. Dopo i due singolari, la sfida era in perfetta parità: Elisabetta Cocciaretto si era arresa per 3-6 6-4 6-4 a Ena Shibahara, Jasmine Paolini aveva poi battuto per 6-3 6-4 Moyuka Uchijima nel match tra le numero uno. Per un posto in finale le ragazze della capitana Tathiana Garbin sfideranno una tra Polonia e Repubblica Ceca.