AGI - Niente Atp Finals per Novak Djokovic: il tennista serbo ha annunciato su Instagram che non potrà partecipare al torneo di Torino, in programma dal 10 al 17 novembre alla Inalpi Arena, perché non si è ancora ripreso dall'infortunio al ginocchio destro. "E' un onore qualificarsi per le Atp Finals, non vedevo l'ora di essere lì, ma a causa di un perdurante infortunio non giocherò la prossima settimana", ha spiegato Nole, che del torneo è il campione in carica. "Chiedo scusa a tutti quelli che si erano organizzati per vedermi. Auguro a tutti i giocatori un grande torneo. Ci vediamo presto", ha concluso Djokovic il quale, costretto a saltare il Masters 1000 di Parigi-Bercy, è da poco rientrato a Belgrado da una vacanze con la famiglia.
Che il suo forfait fosse nell'aria è testimoniato proprio dalla scelta delle Maldive per la vacanza, non esattamente la location più adatta per allenarsi in vista delle Atp Finals. Ma va ricordato che già a metà settembre Nole aveva detto che l'appuntamento torinese non rappresentava più "un obiettivo". Adesso, però, la mancata partecipazione alla Inalpi Arena rischia di farlo uscire fuori dalla top 10 del ranking Atp per la prima volta dal 2018.
Il ritiro di Djokovic mette ordine nella lista dei qualificati delle Finals: gli ultimi tre a tagliare il 'traguardo' sono Casper Ruud (finalista nel 2022), Alex De Minaur (alla sua prima apparizione nel torneo) e Andrey Rublev, ora impegnati negli Atp 250 di Metz e Belgrado. I tre atleti vanno ad aggiungersi ai già certissimi Jannik Sinner, Alexander Zverev, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev e Taylor Fritz. Quando ha dato forfait in Francia Nole era al sesto posto della Race ma con pochissimi punti in più rispetto ai suoi inseguitori (Rublev, Ruud e De Minaur), e probabilmente pensava che con i punti dei tre in campo, sarebbe uscito naturalmente dalla corsa verso Torino. Così non è stato.
L'ultima apparizione del serbo risale a metà ottobre al Six King Slam di Riad, la ricchissima e un po' cafonal esibizione dove si era piazzato al terzo posto e aveva intascato 1,5 milioni di euro. L'ultimo torneo ufficiale è stato il Master 1000 di Shanghai, battuto in finale da Sinner. E adesso, per rivedere in campo il 37enne non più così highlander bisognerà aspettare, con tutta probabilità, l'Australian Open, il primo Slam del prossimo anno, probabilmente il vero motivo della rinuncia alle Atp Finals.
Per quanto riguarda l'altoatesino numero uno al mondo, va detto che sono cominciati oggi, con una doppia sessione, gli allenamenti su un campo del Circolo della Stampa. Arrivato a Torino due giorni fa, il tennista di San Candido ha trovato una calda accoglienza da parte di centinaia di tifosi che lo hanno aspettato all'ingresso dell'hotel.