AGI - Il sindaco di Corbetta, Marco Ballarini, l'ha combinata grossa, tradito evidentemente dal troppo entusiasmo. In un video postato su Tik Tok ha reso noto che l'attaccante del Milan, Alvaro Morata, è diventato un cittadino del comune di 18mila abitanti della Città Metropolitana di Milano. Ma lo spagnolo non ha per nulla gradito, ritenendo che la sortita del sindaco abbia violato la sua privacy. Un tema particolarmente caro al calciatore rossonero che nelle settimane scorse aveva guadagnato le pagine dei giornali non certo per le sue prestazioni sportive ma per l'annuncio della separazione dalla moglie Alice Campello dopo sette anni di matrimonio. Morata, dunque, lascerà Corbetta e cercherà un'altra location dove poter stare con i suoi figli.
"Siamo felici di dare il benvenuto ad Alvaro Morata, che ha preso una bellissima casa a Corbetta ed è un nostro nuovo concittadino. Lo aspettiamo in giro per il centro e ai nostri eventi a Corbetta" ha detto il primo cittadino, che sul suo profilo Instagram ha anche postato un'immagine di Morata che tiene in mano la maglia del Milan, ritoccata con il nome "Corbetta" al posto di quello del fuoriclasse rossonero.
Immediata, come detto, la replica dell'attaccante, che attraverso i suoi canali social ha voluto lanciare questo messaggio al sindaco "social": "Egregio signor sindaco, la ringrazio per aver violato la mia privacy. Fortunatamente non possiedo alcun bene di valore, l'unico tesoro sono i miei figli la cui incolumità è stata da lei turbata. Pensavo che il comune di Corbetta potesse garantirmi una certa privacy, invece mi trovo a dover cambiare casa nell'immediato grazie alla sua incapacità di utilizzare i social e proteggere i suoi cittadini".
Fine della storia? Non proprio. L'ultima parola è ancora del sindaco di Corbetta che ha replicato a Morata con un 'ciao ciao' con sfondo nerazzurro-interista.