AGI - Una partita della terza divisione inglese trasformata in un evento globale, con in tribuna Tom Brady, David Beckham e diversi volti noti di Hollywood: è quella andata in scena nel Monday Night di League One che ha visto il Birmingham City, di cui la leggenda del football americano è azionista di minoranza, battere in casa 3-1 il Wrexham. La squadra gallese dal 2021 è di proprietà dell'attore canadese Ryan Reynolds ('Deadpool' e 'Green Lantern') e dello sceneggiatore americano Rob McElhenney, presente anche lui allo stadio St. Andrews.
City e Wrexham puntano alla promozione diretta in Championship, la serie B inglese, ed erano entrambe imbattute: i Dragoni rossi ospiti sono passati in vantaggio su autogol dopo appena tre minuti, ma al 21mo è arrivato il pareggio di Okonkwo seguito dalle reti di Stansfield (comprato dai Blues per 10 milioni di sterline, una cifra record per la League One) e di Iwata.
Per una volta, però, l'attenzione era puntata sulla tribuna d'onore almeno quanto sul campo: le proprietà americane della nobile decaduta Birmingham City e del più antico club gallese, reso famoso a livello globale dalla docu-serie di Disney+ "Welcome to Wrexham", hanno fatto si' che le loro partite siano seguitissime negli Stati Uniti dove sono trasmesse da ESPN+. Si era persino parlato di disputare questo match da 'blockbuster' negli Usa idea però subito bocciata dagli inglesi.
Brady, apparso sorridente e divertito, indossava un cappotto beige più in stile West Coast americana che West Midlands. Al suo fianco l'ex 'Spice Boy' Beckham che ha contraccambiato la visita del 'quarterback' che aveva assistito a una partita di Mls della sua Inter Miami. Proprietario del Birmingham City è un banchiere americano, Tom Wagner, ex manager di Goldman Sachs e direttore della Shelby Companies Limited che possiede il 46% del club. Ha già detto che vuole riportare subito la squadra in Championship e poi in Premier League, scommettendo sul 'marchiò della seconda città inglese come simbolo di questa scalata sportiva.
Per i Draghi rossi del Wrexham la sconfitta non cambia gli obiettivi: "Vogliamo la Premier league", ha proclamato Reynolds che insieme al suo socio ha investito massicciamente anche nel settore giovanile nella speranza che i talenti dell'Academy gallese accelerino la risalita. Il Wrexham rappresenta una città di 61mila abitanti ma ha una storia gloriosa alle spalle. A luglio ha affrontato Manchester United e Chelsea in California e North Carolina, un primo assaggio del grande calcio.
Il 'sequel', come ogni spettacolo di Hollywood che si rispetti, è già fissato: a gennaio si giocherà la partita di ritorno al Racecourse di Wrexham, un nuovo test per i sogni di gloria delle due proprietà nordamericane.