AGI - Jannik Sinner si è qualificato per la finale degli Us Open battendo l'amico inglese Jack Draper in tre set 7-5, 7-6 (3), 6-2. Domenica alle 20 ora italiana affronterà Taylor Fritz che ha battuto Frances Tiafoe nel derby Usa. Il 26enne di San Diego si e' imposto in 5 set, 4-6, 7-5, 4-6, 6-4, 6-1. L'azzurro numero uno del mondo raggiunge così la sua seconda finale Slam dopo Melbourne e diventa il primo italiano a farlo a Flushing Meadows: Corrado Barazzutti nel 1977 e Matteo Berrettini 2019 si erano fermati alle semifinali. Tra le donne l'unico precedente è di Flavia Pennetta che nel 2015 trionfò in una finale tutta italiana con Roberta Vinci.
Il 23enne altoatesino si è imposto in tre ore in una partita di cui ha avuto sempre il controllo, nonostante Draper gli abbia tenuto bene testa nei primi due set. "È stato un match intenso, molto fisico", ha commentato Sinner al termine, "ho cercato di rimanere li' mentalmente, era un'occasione speciale contro un avversario difficile da battere e sono contento di giocare la finale". "Continuiamo a cercare di migliorarci e ogni volta che si gioca una finale vuol dire che si è lavorato bene", ha concluso.
La partita è stata caratterizzata anche dai problemi fisici dei due tennisti che sono stati anche compagni di doppio, in un pomeriggio molto afoso. Il britannico ha avuto problemi di stomaco e di sudorazione dai calzini, l'azzurro ha accusato un dolore al polso dopo una caduta e un accenno di crampi. Domenica alle 20 italiane la finale contro il vincente tra Tiafoe e Fritz.
Nel primo set l'equilibrio è stato rotto dal break di Sinner per il 4-3, subito recuperato, ma poi chiuso 7-5. Nel secondo Draper si deve cambiare le scarpe, intrise di sudore che lasciava pozzanghere sul cemento, e nell'ottavo game ha anche vomitato in campo. Si conclude al tie break, con l'azzurro che si riprende dal fastidio al polso dopo una caduta e se lo aggiudica 7-3. Il terzo set ha poca storia: Sinner con il break si porta sul 4-2 e poi chiude il match sul 6-2 strappando di nuovo il servizio.