AGI - Dopo tante polemiche per l'assenza ai Giochi di Parigi2024, malanni fisici vari (tonsillite e ancora risentimento all'anca) e il ko della scorsa settimana ai quarti di finale di Montreal contro Andrey Rublev, Jannik Sinner ha ritrovato il suo tennis e, di conseguenza, ha centrato un altro importante traguardo. L'altoatesino ha battuto Alexander Zverev ed è diventato il primo italiano di sempre a raggiungere la finale nel "Cincinnati Open", settimo Atp Masters 1000 della stagione, dotato di un montepremi totale pari a 6.795.555 dollari, in scena al Lindner Family Tennis Center della metropoli dell'Ohio (combined con un Wta 1000). L'azzurro, numero uno del mondo e del seeding, nella prima semifinale del torneo, ha sconfitto il tedesco, numero 4 del ranking Atp e terza forza del tabellone, con il punteggio di 7-6 (9) 5-7 7-6 (4).
A mezzanotte Sinner giocherà la quinta finale in carriera nei Masters 1000 (2 vittorie e 2 ko il bilancio finora): con questa, al di là del risultato, si è assicurato di restare numero 1 del mondo almeno sino a fine settembre. Nell'atto conclusivo del torneo di Cincinnati Sinner sfiderà per il titolo lo statunitense Frances Tiafoe, numero 20 del mondo, che in semifinale ha battuto Holger Rune, numero 15 del ranking internazionale e del seeding, col punteggio di 4-6 6-1 7-6 (4), annullando all'avversario due match point sul 5-4 al terzo set in favore del danese. I due si sono affrontati in precedenza in quattro occasioni: tre volte ha vinto l'azzurro, una volta invece ha trionfato lo statunitense. Incredibili i numeri del 22enne di San Candido.
Per lui, quella contro Tiafoe, sarà la diciannovesima finale della carriera a livello Atp, la quinta del 2024. Fino a oggi ne ha vinte 14: nell'anno in corso ha sempre trionfato una volta arrivato all'atto conclusivo e ha alzato al cielo il trofeo agli Australian Open, a Rotterdam, a Miami e ad Halle. "È stata una partita dura, molto emozionante. L'atmosfera era straordinaria, le condizioni sono cambiate tanto: abbiamo iniziato col sole, poi è arrivata la pioggia e abbiamo finito in una sessione di fatto serale. C'è stata tanta tensione da parte di entrambi, sono felice di essere arrivato alla finale", ha detto a caldo Sinner dopo il successo su Zverev. "Ho avuto degli alti e bassi ma è una cosa normale quando giochi più di tre ore. Zverev ha servito benissimo, posso essere orgoglioso di me. A volte bisogna giocare un po' d'istinto e credo che oggi sia stata questa la mia forza", ha aggiunto l'azzurro.
"Questa vittoria significa molto per me in questo momento, per quello che ho passato recentemente. So che devo migliore fisicamente se voglio vincere prove Slam e grandi tornei. Ho cercato di stare sempre mentalmente dentro il match e sono molto fiero di esserci riuscito. Vedremo come andrà in finale", ha concluso Sinner.