AGI - La Fifa ha penalizzato di sei punti la nazionale di calcio femminile del Canada dopo il caso dello spionaggio con un drone dell'allenamento delle rivali neozelandesi. Squalificati per un anno da ogni attività legata al calcio la ct Bev Priestman, già sospesa dalla federazione,
e la sua assistente Jasmine Mander e l'analista Joseph Lombardi. A questo punto per le campionesse olimpiche in carica del Canada sarà molto difficile superare la fase a gironi: dopo aver battuto le neozelandesi all'esordio, dovranno sconfiggere anche le padrone di casa francesi domenica e poi la Colombia per poter sperare.
Sul drone-spia, che sarebbe già stato utilizzato anche dalla nazionale maschile in Coppa America, la federcalcio del Paese nordamericano ha ordinato "un'inchiesta esterna indipendente".
La Priestman, tecnica 38enne originaria dell'Inghilterra, si era assunta la responsabilità per lo spionaggio scusandosi con le neozelandesi e con le calciatrici del Team Canada. "Non sono questi i valori che rappresenta la nostra squadra", aveva affermato. La sua assistente Jasmine Mander era stata invece mandata a casa insieme al 'match analyst' senza accredito Joseph Lombardi che nel frattempo è stato condannato a otto mesi con la condizionale per aver fatto volare un drone in un'area urbana senza autorizzazione.
Già dalla partita di domenica contro la Francia, la squadra campione olimpica in carica (l'oro del 2021 a Tokyo fu conquistato con la Priestman ct) sarà affidata al tecnico in seconda, Andy Spence. Il Canada è reduce dal deludente mondiale femminile del 2023 con eliminazione nella fase a gironi.
La Priestman aveva spontaneamente rinunciato ad andare in panchina nella partita d'esordio alle Olimpiadi vinta giovedi' contro le neozelandesi per 2-0.