AGI - La Polizia tedesca ha fermato un gruppo di tifosi turchi prima dei quarti di finale di Euro 2024 dopo che alcuni avevano fatto un saluto associato al movimento di estrema destra dei 'Lupi grigi', lo stesso gesto costato una squalifica al difensore turco Merih Demiral. "Durante la marcia dei tifosi turchi, è stato fatto in massa il saluto dei 'Lupi Grigi'. La polizia ha quindi interrotto la marcia e ha invitato i tifosi a smettere", ha detto la polizia della capitale tedesca su X. "Una marcia di tifosi non è una piattaforma per messaggi politici", aggiunge la nota.
Il saluto dei "Lupi Grigi" - tre dita tenute insieme con l'indice e il mignolo sollevati a formare una testa di lupo - è associato a un movimento turco ultranazionalista che il governo tedesco considera razzista e antisemita. La preparazione della partita di calcio della Turchia contro l'Olanda all'Olympiastadion di Berlino, alla quale sta assistendo il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, è stata segnata da un botta e risposta diplomatico tra Berlino e Ankara: il difensore Merih Demiral ha festeggiato con il saluto la sua doppietta contro l'Austria agli ottavi, che gli è valsa una squalifica di due giornate dalla UEFA, cosa che l'allenatore Vincenzo Montella ha definito "ingiusta".
Il ministro degli Interni tedesco Nancy Faeser, ha condannato le azioni di Demiral, affermando che "il simbolo degli estremisti di destra turchi non ha posto nei nostri stadi". Mercoledì la Turchia ha convocato l'ambasciatore tedesco ad Ankara in risposta ai commenti di Faeser, mentre Berlino ha fatto lo stesso con l'ambasciatore turco il giorno successivo. La Germania, che ospita la più grande comunità di immigrati turchi d'Europa, ha dovuto fare i conti con le espressioni di sostegno ai Lupi Grigi da parte di alcuni dei suoi residenti.
Il movimento di estrema destra si è sviluppato a partire dagli anni '60 come ala giovanile del Partito del Movimento Nazionalista (MHP), membro della coalizione di governo guidata dal Partito Giustizia e Sviluppo (AKP) di Erdogan. Il gruppo è stato associato in passato a numerosi omicidi politici di attivisti curdi e di sinistra.