AGI - Non c'è soltanto Jannik Sinner a tenere alta la bandiera dei tennisti italiani al Roland Garros. Anche Lorenzo Musetti e Matteo Arnaldi hanno fatto la loro parte. Il carrarino ha battuto in tre set il colombiano Daniel Galan, imponendosi col punteggio di 6-3/6-3/7-5 in un match senza storia. Lo attende adesso la sfida contro il francese Monfils che ha vinto 3 set a 1 sul brasiliano Thiago Seyboth Wild. Il 23enne ligure ha sconfitto in quatto set, 6-3, 4-6, 6-4, 6-2 il 19enne francese Arthur Fils, numero 38 del ranking. Al secondo turno Arnaldi se la vedrà con un altro transalpino, Alexandre Muller, in tabellone con una wild card e autore al debutto dell'eliminazione di Luca Nardi.
Va avanti anche Fabio Fognini. L'azzurro si è imposto all'esordio contro l'olandese Van de Zandschulp in tre set per 6-1, 6-1, 7-5. Incontrerà l'americano Tommy Paul che ha liquidato 3-0 l'argentino Pedro Cachin. Esce, invece, sia pure a testa alta Mattia Bellucci: il 22enne mancino di Busto Arsizio, n.173 ATP, promosso dalle qualificazioni, alla prima presenza nel tabellone principale (la seconda complessiva), ha ceduto per 6-3, 3-6, 6-7 (6), 6-4, 6-4, dopo una maratona di oltre tre ore e tre quarti, allo statunitense Frances Tiafoe, n.26 del ranking e 25 del seeding, che al secondo turno troverà il 25enne canadese Denis Shapovalov.
Per quanto riguarda le atlete azzurre, buona la prima per Jasmine Paolini. La 28enne di Castelnuovo di Garfagnana, numero 15 del ranking e del seeding, ha superato 2-0 (6-3 6-4) in un'ora e 36 minuti l'australiana Daria Saville, numero 84 Wta, che si era aggiudicata entrambe le sfide precedenti con la nostra tennista. Paolini sfiderà la statunitense Hailey Baptiste che si è aggiudicata il derby su Kayla Day.
La giornata sportiva di Parigi, comunque, è segnata dall'addio di Rafa Nadal che ha salutato il pubblico di casa dopo aver incassato la sconfitta al primo turno contro Alexander Zverev in tre set, 6-3, 7-6(5), 6-3. "Le emozioni che ho provato qui al Roland Garros sono sempre state straordinarie ed è stato speciale l'amore che qui ho sempre ricevuto", ha detto il 14 volte campione di Parigi che non ha avuto scampo contro il tedesco testa di serie numero 4, reduce dal trionfo agli Internazionali di Roma. "Non sono sicuro al 100% che questa sia stata la mia ultima partita qui, ma se lo dovesse essere devo ringraziarvi", ha detto il 37enne spagnolo al termine della partita, "c'è una buona probabilità che non giocherò più questo torneo, ma non posso esserne certo. Il corpo sta meglio rispetto agli ultimi due anni per me così difficili, ma magari tra due mesi dirò basta. Al momento però non me la sento di dirlo, ho degli obiettivi e spero di essere sul campo per i Giochi di Parigi, mi dà motivazioni. Spero di essere preparato".