AGI - Non una riga nel suo account Instagram "Camila Giorgi official" dove ancora si presenta come "atleta e pro tennis player". Non una conferenza stampa, e neanche una parola alla Federazione (con la quale la tennista aveva rotto nel 2016, negandosi per la Fed Cup, per poi ricucire il rapporto un paio d'anni dopo) colta di sorpresa per il silenzioso addio. Camila Giorgi, 32 anni, chissà se su suggerimento dell'ingombrante e onnipresente padre allenatore, l' argentino Sergio, reduce della guerra delle Falkland, ha deciso di chiudere la sua carriera in sordina, senza una parola: da ieri è un'ex tennista come recita l'elenco dell'International Tennis Integrity Agency nel quale sono riportati i nomi dei tennisti che si sono ritirati e che dunque non sono più disponibili per effettuare i test antidoping.
Camila è ancora nel ranking Wta, al numero 116, e probabilmente il suo nome verrà archiviato nell'aggiornamento del 20 maggio, alla fine degli Internazionali d'Italia ai quali l'atleta di Macerata non era iscritta. Non giocava dal 23 marzo scorso quando aveva rimediato solo due game contro la numero uno del mondo Iga Swiatek ed esce di scena con il best ranking da 26 del mondo ottenuto nel 2018 e con sei milioni e mezzo di dollari vinti in carriera. Il suo business esclusivo ora sara' la moda, con il suo marchio "Giomila" fondato dai genitori della campionessa Sergio, che controlla la società al 100%, e dalla madre la stilista di moda Claudia Gabriella Fullone, che ha sempre disegnato anche i sexy completini con cui Camila andava in capo. Un'azienda di cui Giorgi è modella e testimonial e alla quale tra sfilate e foto sexy sui social dedicava ormai parecchio del suo tempo, a scapito del tennis.
Restano i quattro titoli tra cui spicca, tre anni fa il Canada Open, che l'ha resa la seconda italiana della storia, dopo Flavia Pennetta, a vincere un Wta 1000. Un talento un po' sprecato o perlomeno non sfruttato al meglio quello di Camila, che è stata numero 1 d'Italia per 236 settimane e per cinque stagioni consecutive. Ha raggiunto i quarti di finale a Wimbledon nel 2018, i quarti di finale alle Olimpiadi di Tokyo 2020, gli ottavi di finale al Roland Garros 2022 e agli US Open 2013. Camila, che con il suo tennis tutta potenza e poca tattica ha sprecato occasioni notevoli, potrà raccontare ai nipoti di aver battuto top players come Maria Sharapova, Victoria Azarenka, Iga Swiatek, Aryna Sabalenka tanto per citarne qualcuno. Tutte tenniste top, quello che avrebbe potuto essere anche lei.