AGI - Con tre punti di vantaggio sulla terzultima e con una salvezza che prima sembrava lontana e che adesso è diventata ben più di un semplice sogno, il Verona si gode un'altra vittoria. Riguarda la proprietà e di conseguenza la squadra e fa riferimento alle vicende giudiziarie che hanno coinvolto il presidente Setti. In una nota pubblicata questa mattina, il club fa sapere che "in data 26 aprile 2024, la Procura di Bologna ha disposto la revoca del sequestro preventivo dell'intera partecipazione della società Hellas Verona F.C. s.p.a. e la conseguente restituzione della partecipazione all'avente diritto Star Ball s.p.a. di Maurizio Setti".
Una bella notizia per il patron del club scaligero che può godersi con maggiore serenità il finale di stagione dei ragazzi di mister Baroni, questa sera impegnati all'Olimpico di Roma contro la Lazio dell'ex tecnico gialloblu', Igor Tudor. "La revoca del sequestro preventivo - sottolinea il Verona sul proprio sito internet - è conseguente al verificarsi dei presupposti per la chiusura del fallimento H23, in seguito agli accordi conclusi tra le società di Maurizio Setti e le società Delta, Lonestar e Santa Benessere".
"Gli accordi - prosegue il comunicato - erano stati raggiunti con l'assistenza dello studio Unilegal di Verona, con i partners avvocati Antonella Benedetti e Paolo Pasetto, per Maurizio Setti e le sue società, e dello Studio Legale Gratteri di Roma, con l'avvocato Luca Gratteri e l'avvocato Silvia Di Cesare, per le società Delta, Lonestar e Santa Benessere". La nota del Verona si conclude con Maurizio Setti e le sue società che "ringraziano anche il pool dei loro legali (Vittorio Manes di Bologna, Fabio Lattanzi di Roma, Nicola Avanzi e Paolo Pasetto di Verona) per l'efficace difesa svolta nel procedimento penale cautelare, ora concluso con la revoca del sequestro preventivo".