AGI - Gli organizzatori della mezza maratona di Pechino stanno indagando sulle accuse secondo cui tre atleti africani avrebbero deliberatamente permesso alla star cinese He Jie di vincere la gara che si è disputata domenica. Sui social e in rete si sono velocemente moltiplicati i filmati che mostrano i keniani Robert Keter e Willy Mnangat e l'etiope Dejene Hailu mentre, a pochi metri dal traguardo, rallentano permettendo al rivale di vincere.
Mnangat ha dato la sua versione a BBC Sport Africa spiegando che il trio ha corso come "pacemaker". Il pacemaker aiuta migliaia di maratoneti per portarli al traguardo nel tempo prestabilito, dispensare consigli, dare sicurezza, dettare il ritmo in maniera costante. Un po' quello che fa la "lepre" nelle gare di velocità in pista. Il keniota ha detto che quattro corridori erano stati ingaggiati per aiutare He a battere il record cinese di mezza maratona di un'ora, due minuti e 33 secondi, e che uno di loro non ha terminato la gara. Tuttavia il 25enne cinese ha mancato il record, fermando il cronometro a 1:03:44. Un secondo davanti al trio africano, secondo a pari merito.
"Non ero lì per competere", ha detto Mnangat. "Non era una gara competitiva per me". Un portavoce dell'Ufficio sportivo di Pechino ha dichiarato all'AFP che stavano indagando sull'incidente, aggiungendo: "Annunceremo i risultati al pubblico non appena saranno disponibili". Xstep, un marchio sportivo cinese che ha sponsorizzato l'evento e ha un contratto con He, ha dichiarato all'agenzia statale cinese The Paper: "La situazione è ancora in fase di conferma e verifica da più parti. Ulteriori informazioni saranno comunicate non appena possibile".
Mnangat ha aggiunto: "Non so perché abbiano messo il mio nome sul pettorale invece di etichettarmi come pacemaker. Il mio compito era quello di impostare il ritmo e aiutare il ragazzo a vincere, ma purtroppo non ha raggiunto l'obiettivo, che era quello di battere il record nazionale". Nessuno degli altri corridori ha ancora commentato l'incidente. Il cinese He ha vinto l'oro nella maratona ai Giochi asiatici di Hangzhou del 2023 ed è già il detentore del record nazionale nella maratona.