AGI - Si è aperta, alle nove, la camera ardente di Joe Barone, il direttore generale della Fiorentina morto ieri. Davanti al feretro la moglie Camilla, i figli e Rocco Commisso che, sta salutando i tanti tifosi venuti a porgere l'ultimo saluto al manager sportivo. Sulla bara rose rosse e una foto di Joe, intorno tulipani bianchi e viola. La squadra ha visitato la camera ardente nella serata di ieri, dopo l'arrivo del feretro al Viola Park. La camera ardente è stata allestita a fianco della cappella del Viola Park.
Nel frattempo, anche se il programma non è stato ancora ufficializzato, anche il sindaco di Pozzallo, Roberto Ammatuna, sta lavorando con l'amministrazione e in accordo con la famiglia, per aprire la camera ardente nella mattinata di venerdì 22 marzo nell'aula consiliare con chiusura prevista alle ore 21. Joe Barone, che oggi avrebbe compiuto 58 anni, era nato a Pozzallo. La sua famiglia si era trasferita 50 anni fa negli States.
"Pozzallo e l'Italia piange un uomo di grande rilevanza calcistica. Cittadino del mondo, figlio nativo di Pozzallo, che con essa ha sempre mantenuto un rapporto privilegiato. A nome mio e di tutta la comunità pozzallese ci uniamo al dolore della sua amata famiglia che raccoglie oggi il testimone di Joe ricco di valori umani, morali e cristiani, per continuarne la sua opera", aveva commentato a caldo Ammatuna.
Ieri è stata rinviata la seduta del Consiglio comunale, nel ricordo di Barone e si è osservato un minuto di silenzio. Il feretro di Barone dovrebbe arrivare in città domani notte. Venerdì mattina, anche se è ancora tutto da definire, l'apertura della camera ardente. Sabato alle 10.30, invece, ci sarà la messa alla chiesa Madre dove il dirigente della Fiorentina venne battezzato. Successivamente il feretro sarà trasferita nella casa di un fratello di Barone per poi raggiungere con un volo privato, assieme ai familiari, New York dove martedì verranno celebrati i funerali.