AGI - Il CIO (Comitato Internazionale Olimpico) ha accusato la Russia di "politicizzare lo sport" con il lancio dei suoi Giochi dell'amicizia dal prossimo settembre, una nuova competizione concorrente dei Giochi olimpici e che prevede anche una edizione invernale. Il CIO ha autorizzato la partecipazione di atleti russi alle prossime Olimpiadi di Parigi purché sotto bandiera neutrale e a condizione che non abbiano sostenuto l'invasione dell'Ucraina. Al mondo sportivo e ai governi invitati da Mosca ai Giochi dell'amicizia, il Comitato chiede "di rifiutare ogni partecipazione e ogni sostegno" all'evento.
Annunciata alcuni mesi fa, la prima edizione dei "Giochi dell'Amicizia estivi" dovrebbe "tenersi a Mosca ed Ekaterinburg" il prossimo settembre, afferma l'organizzazione con sede a Losanna, mentre i "Giochi dell'Amicizia invernali" sono previsti per il 2026 a Sochi, che ha ospitato le Olimpiadi del 2014. Queste due iniziative si aggiungono ai Giochi del futuro organizzati a Kazan dal 21 febbraio al 3 marzo, che combinano discipline tradizionali ed e-sport, e ai "Giochi BRICS" in programma nella stessa città dal 12 al 23 giugno, che dovrebbero accogliere "atleti provenienti da oltre 50 Paesi", secondo le autorità russe.
Il CIO ha inoltre accusato Mosca di "totale mancanza di rispetto per gli standard globali nella lotta al doping e per l'integrità delle competizioni", ricordando le preoccupazioni espresse dall'Agenzia mondiale antidoping (WADA) riguardo ai Giochi dell'amicizia, alla luce degli imbrogli istituzionalizzati messi in atto dalle autorità russe durante le Olimpiadi di Sochi. "Questa posizione è rafforzata dal fatto che l'Agenzia antidoping russa non è attualmente conforme" al Codice mondiale antidoping, " e che attualmente non esiste un laboratorio accreditato dalla WADA in Russia e che la fiducia generale nel sistema antidoping russo rimane bassa", conclude l'organizzazione.