AGI - Al Napoli non riesce l’impresa con il Barcellona ed è costretto a dire addio alla Champions League. Dopo l’1-1 dell’andata maturato al Maradona, in terra catalana gli azzurri cadono 3-1: decidono le reti di Fermin Lopez, Cancelo e Lewandowski, mentre a nulla serve il lampo partenopeo di Rrahmani. La squadra di Xavi accede così ai quarti di finale, mentre per gli uomini di Calzona anche la beffa della matematica eliminazione dal nuovo format del Mondiale per Club 2025, cui parteciperà invece la Juventus (avanti nel ranking rispetto al Napoli) insieme all’Inter.
I blaugrana partono forte e al quarto d’ora già sbloccano le marcature con Fermin Lopez, che calcia di prima intenzione sul cross basso preciso di Raphinha fulminando Meret per l’1-0. Non passano neanche due minuti e gli spagnoli piazzano anche il colpo del raddoppio, trovando il 2-0 con un tap-in a porta vuota di Cancelo dopo un palo colpito dallo stesso Raphinha in contropiede.
I partenopei sembrano in bambola ma hanno la forza di rialzarsi e accorciare le distanze alla mezz’ora: Politano si sgancia a destra e mette a rimorchio per Rrahmani, che apre il piatto sinistro e infila il 2-1 all’angolino. Una manciata di minuti più tardi gli azzurri sfiorano anche il pareggio, con Di Lorenzo che colpisce di testa sul cross perfetto di Mario Rui chiamando Ter Stegen a un intervento in tuffo straordinario. A inizio ripresa il Napoli prova ad aumentare ulteriormente i giri del proprio motore, andando a centimetri dal pareggio con un destro a giro di Kvaratskhelia che si spegne di un soffio a lato. Dopo una decina di minuti di apprensione il Barcellona ritrova equilibrio e torna a fare la partita, impensierendo Meret con un paio di tentativi di Raphinha e vedendosi annullare un gol di Yamal per posizione di fuorigioco. Il giovanissimo blaugrana prova a rifarsi al 78’ sparando un sinistro a giro sul fondo da buona posizione, dall’altra parte invece il neo entrato Lindstrom ha sulla testa la palla del 2-2, ma il danese la spreca mancando incredibilmente lo specchio su cross di Olivera. La squadra di Xavi non perdona e all’83’ chiude i conti con Lewandowski, che riceve un cioccolatino da Sergi Roberto e spinge in rete il 3-1 a porta vuota. A tempo praticamente scaduto il Napoli prova a rimettersi di nuovo disperatamente in corsa, ma Olivera è sfortunato nel colpire una traversa, poi Kvaratskhelia fa ancora la barba al palo con un tiro dal limite.
Il tabellino
BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Koundé 6, Araujo 6, Cubarsì 6.5, Cancelo 7; F.Lopez 7 (15' st Sergi Roberto 7), Christensen 6 (16' st Romeu 6), Gundogan 6.5; Lamine Yamal 6.5, Lewandowski 7, Raphinha 7 (36' st Joao Felix 6). In panchina: Pena, Astralaga, Fort, Martinez, Casado, Vitor Roque, Guiu, Marcos Alonso. Allenatore: Xavi 6.5
NAPOLI (4-3-3): Meret 6; Di Lorenzo 6, Rrahmani 7, Juan Jesus 5.5, Mario Rui 5.5 (19' st Olivera 5.5); Anguissa 5.5, Lobotka 6, Traorè 5.5 (33' st Raspadori 5.5); Politano 6.5 (19' st Lindstrom 5), Osimhen 5.5, Kvaratskhelia 6 (48' st Ngonge sv). In panchina: Idasiak, Gollini, Natan, Mazzocchi, Cajuste, Simeone.
Allenatore: Calzona 5.5 ARBITRO: Makkelie (Olanda) RETE: 15' pt F.Lopez, 17' pt Cancelo, 30' pt Rrahmani, 38' st Lewandowski NOTE: serata serena, terreno di gioco in buone condizioni, Ammoniti: Christensen, Lamine Yamal, Juan Jesus, Traorè, Olivera. Angoli: 7-2. Recupero: 3' pt, 4' st