AGI - "Il Milan mi convince, tanta fiducia a Pioli". "Il punto di forza del Monza? Il gruppo. E Palladino può puntare più in alto". Christian Brocchi, doppio ex allenatore delle due sfidanti, 'legge' il derby lombardo in programma domenica alle 20.45 all'U-Power Stadium di Monza. Il Monza proverà a raccogliere punti da una squadra contro cui ha sempre perso. Il Milan è sull'onda verde di sei risultati positivi consecutivi, e a un passo dalla qualificazione in Europa League. Con queste premesse, che partita sara'? "Bella - assicura l'ex centrocampista di Milan, Inter e Lazio - Il Monza avrà la voglia di provare a fare punti contro una squadra contro la quale non è ancora mai riuscito. Una sfida che rappresenta tanto anche dal punto di vista emotivo, specialmente sotto il profilo dirigenziale" (chiaro riferimento a Galliani e al suo "derby del cuore", che da sempre lo divide tra il suo passato rossonero e il suo attuale incarico di ad del club brianzolo".
Secondo Brocchi, "Il punto di forza del Monza è il gruppo, è una squadra ben allenata, con un'identità di gioco chiara. Quello che le manca è quell'esperienza in più nell'affrontare squadre di una caratura superiore, che la porta dunque a non essere ancora pronta al 100% dal punto di vista mentale, un aspetto che in generale permette di vincere le partite più delicate". Per l'ex centrocampista milanese, oggi opinionista sportivo, anche "il Milan ora sta bene, sta dimostrando di essere una squadra che ha ritrovato quella freschezza che un po' gli era mancata in alcuni momenti della stagione. È un Milan che mi convince, così come nelle settimane precedenti". "Ha avuto grossissimi problemi a livello di infortuni - continua - che hanno sicuramente cambiato le sorti del campionato e del cammino in Champions. Ora ha ritrovato dei giocatori che stanno dando qualche certezza in più. Il rientro del prestito di Gabbia dal Villarreal, ad esempio, sta aiutando molto, poiché per diverse partite, Theo ha dovuto giocare come difensore centrale".
A proposito di difesa, domenica si sfideranno due reparti numericamente equilibrati: 27 i gol subiti dal Milan e 28 dal Monza. "Il Milan è stato svantaggiato proprio per l'assenza di tanti difensori, che si traduce con questi numeri. E nonostante queste difficoltà, si può dire che in confronto al Monza, ha fatto meglio". Il più bel duello a cui assisteremo domenica è quello a centrocampo, tra Loftus-Cheek e Colpani, molto sentito da Brocchi, e non solo perché è un'area del campo che conosce molto bene: "Tra i due, la mia è una preferenza affettiva: Colpani è un giocatore che ho allenato al Monza, già all'epoca credevo in lui e l'ho voluto fortemente in rosa. Ha fatto dei progressi incredibili, quando è arrivato quell'anno non aveva ancora una continuità di rendimento, credeva poco nelle sue grandissime qualità. Oggi sono molto contento per lui, sta facendo bene, tanti gol e lo preferisco per questo".
Oggi il numero 28 biancorosso è il centrocampista che ha segnato più gol in casa (7), nei 5 grandi campionati europei in corso, come Douglas Luiz dell'Aston Villa e Jude Bellingham del Real Madrid. Quanto a Loftus-Cheek, Pioli dopo la vittoria di Europa League lo ha associato a Milinkovic-Savic: "Se lo dice il mister - dice Brocchi - vuol dire che le caratteristiche sono quelle, quindi sì, gli credo. Solo da allenatore si è in grado di dare una valutazione accurata ai propri atleti, nei minimi dettagli". Il doppio ex ha grande stima per il tecnico della squadra in cui ha militato per un totale di sei stagioni: "Valuto molto bene il suo percorso, ha fatto un lavoro meraviglioso, quest'anno è stato criticato più del dovuto".