AGI - E' stata svelata la Ferrari SF-24, la nuova monoposto del Cavallino che dovrà provare a sfidare lo strapotere della Red Bull nel mondiale 2024 di Formula1. La presentazione è stata affidata a un video di due minuti con Charles Leclerc e Carlos Sainz, a due settimane e mezza dal primo dei 24 Gran Premi in programma il 2 marzo in Bahrein.
La SF-24 è la 70ma monoposto di Maranello, la terza della nuova generazione a effetto suolo introdotta nel 2022 in Formula 1, ma presenta molto elementi di discontinuità rispetto alle altre due. I progettisti guidati da Enrico Cardile hanno realizzato un muso più corto con le sospensioni push rod che garantiscono un'elevata tenuta di strada e un'ala che si avvicina a quelle della Red Bull. Sul piano estetico risalta il giallo Modena (secondo colore della Ferrari) sul muso e sulle pance, affiancato a strisce bianche. Alla presentazione a Fiorano c'erano i vertici aziendali, con il presidente John Elkann, il Ceo Benedetto Vigna e il vicepresidente Piero Ferrari, oltre ai rappresentanti dei partner e alla squadra con il Team Principal Fred Vasseur.
Domani a Fiorano ci saranno i primi giri per il Filming Day e la prossima settimana in Bahrein andrà in scena la prima sessione di test ufficiali, dal 21 al 23 febbraio. La speranza è andare all'attacco di Max Verstappen e della sua Red Bull e di interrompere il digiuno che dura dal 2007 per i piloti, con Kimi Raikkonen, e dal 2008, per il titolo costruttori. "La macchina mi piace molto, compresi i dettagli in bianco e giallo della carrozzeria - ha commentato Charles Leclerc - ovviamente però quello che mi interessa di più sono le prestazioni perchè è in pista che ci si gioca tutto. La SF-24 promette di essere meno sensibile e più guidabile e direi che per noi piloti è proprio quello che serve per poter fare bene". "Non vedo l'ora di guidarla in pista per verificare che, come ci dice il simulatore, questa vettura sia il passo avanti che tutti desideriamo", ha aggiunto il suo compagno Carlos Sainz, che l'anno prossimo cederò il posto a Lewis Hamilton, "l'obiettivo è avere una monoposto più guidabile e quindi costante sul passo gara, che sono i requisiti di base per poter lottare per la vittoria".
"In preparazione di questo campionato con un numero record di 24 gare - ha spiegato Enrico Gualtieri, responsabile della power unit del Cavallino -, abbiamo rivisto tutti i processi che riguardano il propulsore - la preparazione, la delibera e la gestione - in modo da massimizzarne la prestazione. Inoltre abbiamo lavorato a braccetto con i nostri partner per ottimizzare ulteriormente le procedure lato affidabilita': per esempio grazie al costante monitoraggio dei fluidi che riusciamo a realizzare in pista con Shell siamo in grado di avere continuamente indicazioni sullo stato di salute della power unit".