AGI - La Roma di Daniele De Rossi continua a volare e con il Cagliari centra la terza vittoria di fila con una prestazione più che convincente. All'Olimpico finisce 4-0 con la doppietta di Dybala, un altro sigillo di Pellegrini e il primo assoluto in Serie A del giovanissimo Huijsen. Con questo successo i giallorossi raggiungono la quinta posizione a una sola lunghezza di distanza dall'Atalanta quarta, mentre gli uomini del grande ex e cuore romanista Claudio Ranieri restano a quota 18 punti in zona retrocessione.
Passa poco più di un minuto dal fischio d'inizio e i giallorossi sbloccano immediatamente la gara con il terzo gol consecutivo di Pellegrini, rapace da due passi a infilare Scuffet dopo un paio di carambole sul corner di Dybala. Una manciata di minuti più tardi i capitolini vanno anche a un passo dal raddoppio con Cristante, il cui destro al volo su cross perfetto di Angelino si stampa contro il palo.
Nonostante l'avvio arrembante della Roma i sardi provano a organizzare una discreta reazione, pur non creando pericoli veri a Rui Patricio, ma gli uomini di De Rossi viaggiano a un'altra velocità e al 23' si portano sul 2-0. Splendida la transizione che passa per i piedi di Cristante, El Shaarawy e Pellegrini, venendo conclusa poi alla perfezione da Dybala sul bel velo di Lukaku. Nel finale di primo tempo viene annullato il possibile tris romanista di Lukaku (fuorigioco), dall'altra parte invece Rui Patricio compie il primo intervento su Lapadula salvando i suoi.
L'ultimo episodio prima del riposo riguarda un rigore inizialmente assegnato al Cagliari per presunto fallo di Llorente sullo stesso Lapadula, ma dopo un controllo Var la decisione viene cambiata (il primo fallo lo commette l'attaccante ospite sul difensore). A inizio ripresa invece viene fischiato un altro penalty, stavolta pero' in favore dei padroni di casa per un fallo di mano di Petagna su un colpo di testa di Cristante: dal dischetto Dybala è freddissimo e realizza il 3-0 con annessa doppietta personale.
Prima dello scoccare dell'ora di gioco arriva anche il poker romanista, firmato dal giovanissimo Huijsen con un perentorio colpo di testa sul corner di Paredes, a pochi minuti dal suo ingresso in campo. Nei restanti minuti la squadra di De Rossi deve solo gestire il largo vantaggio, ma i giallorossi continuano comunque a premere alla ricerca di altri gol: Scuffet gliene nega uno a Lukaku, poi ne viene annullato un altro a Bove per offside su tocco di Karsdorp, poco prima del triplice fischio.