AGI - Gli italiani si sono riscoperti appassionati di tennis grazie a Jannik Sinner e sono ansiosi di vedere di nuovo in campo il campione degli Australian Open. E non dovranno aspettare ancora molto: dal 12 al 18 febbraio, infatti, Sinner The Winner tornerà a disputare il torneo Atp 500 di Rotterdam, in programma sul cemento della città olandese. Non un torneo qualsiasi per l'altoatesino. Da qui, infatti, dall'ultima sconfitta in carriera subita da Daniil Medvedev in finale lo scorso anno (punteggio 5-7 6-2 6-2 per il russo), è iniziata la folgorante ascesa del campione azzurro.
Quella di Rotterdam è una kermesse importante sotto il profilo dei punti in palio, fondamentale per migliorare ulteriormente il piazzamento nel ranking Atp che vede oggi Sinner occupare la quarta posizione con 8310 punti dietro proprio al russo Medvedev (8765), allo spagnolo Carlos Alcaraz (9255) e al serbo Novak Djokovic (9855). Per l'azzurro c'è la possibilità di scalare una posizione in classifica, ma ad alcune condizioni: lo scorso anno, infatti, prese 300 punti arrivando in finale (da quest'anno un finalista sconfitto in un Atp 500 prende 330 punti), mentre Medvedev ne prese 500.
Se si ripetesse la stessa finale del 2023, dunque, anche vincendo, Sinner non riuscirebbe a superare il russo strappandogli la terza posizione (l'italiano salirebbe a 8510 punti contro gli 8595 del campione moscovita). Se invece Sinner arrivasse in finale contro un altro giocatore, vincendo sarebbe sicuro di conquistare la terza piazza del ranking. Se non vincesse aumenterebbe comunque la sua classifica - di 30 punti - visto il nuovo regolamento.
Sinner arriva in Olanda carico e ormai consapevole della propria forza: è lui il tennista da battere e, sulla carta, dovrebbe avere un cammino piuttosto agevole visto che non ci saranno né Djokovic né Alcaraz e neppure avversari temibili come Zverev, Fritz o Tsitsipas. A battere Sinner The Winner, dunque, ci proverà di nuovo innanzi tutto la testa di serie n.1 del torneo, Daniil Medvedev, che dopo sei vittorie di fila ha inanellato quattro sconfitte consecutive pesantissime (tre finali, slam compreso, e Atp Finals di Torino).
Un'insidia potrebbe arrivare dall'altro russo, Andrey Rublev, numero 5 al mondo ma lontanissimo in classifica con i suoi 5050 punti. Anche il giovanissimo campione danese Holger Rune, numero 7 del ranking Atp, è un avversario temibile perche' ha un gioco molto simile a quello di Sinner e, quando è in forma, vale molto di più della sua classifica.
In tabellone ci sono poi il polacco Hubert Hurkacz (n.8 Atp) oltre al canadese Felix Auger-Aliassime (n.30) e i padroni di casa Tallon Griekspoor (n.29) e Botic van de Zandschulp (n.63), anche se questi ultimi tre non sembrano costituire un vero ostacolo per il Sinner The Winner di questi tempi.