AGI - Jannik Sinner approda ai quarti degli Australian Open, battendo il russo Karen Khachanov 6-4, 7-5, 6-3 in due ore e trentaquattro minuti di gioco. Dall'inizio del primo Slam della stagione il tennista italiano, quarto al mondo, non ha mai perso nemmeno un set. Il 22enne altoatesino sfiderà il russo Andrey Rublev che dopo una maratona di oltre quattro ore (ai cinque set) ha sconfitto l'idolo di casa Alex De Minaur. Ai quarti accede anche Nole Djokovic. Il numero uno al mondo che ha travolto Adrian Mannarino con un roboante 6-0, 6-0, 6-3, giocherà contro Taylor Fritz vincente su Stefanos Tsitsipas.
Sinner: "È stata dura"
"Era da un po' che non affrontavo Karen, ci eravamo affrontati anche qui nel 2021 ed era stata una partita molto dura. È sempre difficile giocare contro di lui, ho cercato di stare nel match fisicamente e mentalmente": così Jannik Sinner dopo il match con il russo Khachanov che lo ha portato ai quarti.
"Ogni partita ha la sua storia, oggi ho vinto e sono ovviamente molto felice - ha aggiunto l'azzurro -. Abbiamo un gioco abbastanza simile, colpiamo piatto, forte, è un po' una partita a ping-pong. Ho cercato di variare un po' il gioco, e ha funzionato". Cruciale il break per andare 6-5 nel secondo set. In quel game Khachanov ha perso il servizio nonostante avesse vinto uno scambio entusiasmante e sfiancante.
"In quei momenti, dentro non sono calmo come sembra da fuori - ha ammesso Sinner -, ci sono così tante emozioni. Penso di aver giocato bene quel punto, il tennis a volte ti dà qualche delusione. Ma cerco di mantenere una faccia da poker".