AGI - Il Lecce scatta, il Cagliari lo riprende. Verdetto giusto, 1-1, al Via del Mare con i sardi che, ancora una volta, hanno messo a nudo i difetti dei pugliesi sui calci piazzati. Di Gendrey il momentaneo vantaggio dei salentini (nel primo tempo), di Oristanio il definitivo pareggio (nella ripresa). Gara viva e ben giocata da entrambe le squadre.
Nandez non trova la porta (14') poi, sul capovolgimento, doppia occasione per i pugliesi: prima Dossena salva su Strefezza poi Oudin centra il palo. Cresce il Lecce. Oudin sciupa (20') poi, alla mezz'ora, arriva il gol di Gendrey con un bel colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo battuto proprio dal francese.
Il Cagliari schiuma rabbia. Petagna (32') e Oristanio (34') non inquadrano lo specchio, i sardi salgono con il baricentro mentre Krstovic, in sospetto fuorigioco, spedisce fuori da ottima posizione (38').
Augello salva, con il mento, un tap-in di Pongracic. Lecce vicino al raddoppio in chiusura di tempo. Nella ripresa Strefezza lancia Gallo (3') che si presenta davanti a Scuffet ma il suo esterno mancino finisce sul fondo con Krstovic che, in ottima posizione, non aspettava altro che toccare in porta il pallone.
La pioggia si interrompe, resta il vento a soffiare sul Via del Mare. Krstovic, di testa, non inquadra lo specchio allo scoccare dell'ora poi Oristanio scalda il motore (20') prima di pareggiare i conti al 23'. Punizione di Viola per Oristanio, che insacca in spaccata (23').
Il Lecce trema quando Falcone salva su Prati quindi Viola, al 27', direttamente su angolo, colpisce il palo ma la palla era già uscita. I pugliesi continuano ad attaccare mentre la pioggia riscende copiosa, Makoumbou rischia di regalare un'autostrada a Blin; poi, nel recupero, le emozioni scarseggiano e arriva il giusto pareggio finale.