AGI - Reduce dal ko esterno di Bologna, l'Atalanta torna subito a vincere battendo in casa il Lecce nell'ultima gara del 2023. Al Gewiss Stadium finisce 1-0 grazie al settimo sigillo in campionato di Lookman, sempre più decisivo per la Dea: con questo successo la squadra di Gasperini sale momentaneamente al sesto posto (29 punti) superando la Roma (a 28 ma attesa dal match con la Juve), mentre gli uomini di D'Aversa rimediano la seconda sconfitta di fila restando fermi a quota 20.
Come prevedibile sono i padroni di casa a tenere in mano il pallino del gioco, creando due potenziali opportunità con Scamacca nel primo quarto d'ora: il centravanti nerazzurro prima manca lo specchio con un colpo di testa in occasione di un corner, poi colpisce l'esterno del palo con una conclusione ravvicinata ma defilata dopo una spizzata aerea di Pasalic.
I salentini provano ad affacciarsi in avanti a ridosso della mezz'ora, spaventando Carnesecchi con un tiro di Kaba (bloccato) e con una deviazione velenosa di Ruggeri che rischia l'autogol sul cross basso di Gallo verso Oudin.
Al 32' la Dea torna a sfiorare il vantaggio a seguito di un erroraccio di Falcone, che svirgola il rinvio e favorisce Lookman, il cui tocco si trasforma in assist per Koopmeiners: ci pensa Baschirotto a salvare i giallorossi a ridosso della linea di porta. A inizio ripresa piovono le emozioni: al 56' viene annullato un gol agli ospiti di Strefezza per fuorigioco di Rafia, mentre dall'altra parte Pasalic colpisce la traversa con un tiro dal coefficiente di difficoltà molto alto.
Passano pochi istanti e l'Atalanta trova comunque il vantaggio grazie al solito Lookman, che si destreggia appena fuori dall'area e dal limite indovina il diagonale dell'1-0. La squadra di Gasperini trova fiducia e continua a premere alla ricerca del raddoppio, ma per due volte rischia d'incassare il pareggio: a sciupare le due chances sono Krstovic e l'ex Piccoli (entrato al posto del compagno), che da ottima posizione calciano entrambi sul fondo.
All'89' invece serve un bell'intervento di Carnesecchi a evitare la possibile rete di Oudin, bravo a girare di mancino sul tocco arretrato dello stesso Piccoli. Nel finale è pura sofferenza per la Dea, al triplice fischio però resiste l'1-0.