AGI - Si deve o non si deve giocare Fiorentina-Juventus al Franchi, dopo l'alluvione che ha tartassato la Toscana provocando 7 morti? È l'interrogativo che ha agitato la sonnolenta domenica politica. A raccogliere l'appello di tifosi di entrambi gli schieramenti, Matteo Renzi. "Oggi si gioca Fiorentina Juventus. Per i tifosi viola non è una partita: è la partita. Per un intero anno viene preparata una coreografia speciale e la curva Fiesole si prepara per le grandi occasioni.
Ma dopo quello che è successo in Toscana col maltempo come si fa a giocare oggi? E infatti i tifosi lo hanno capito bene proponendo di rinviare la partita - il suo post mattiniero su Fb - giocare il match in queste ore non ha proprio senso: ci sono tanti territori ancora in difficoltà intorno a Firenze, non è logico mandare centinaia di poliziotti, carabinieri, soccorritori allo Stadio anziché a Campi Bisenzio o a Quarrata.
Chiedere il rinvio è una cosa semplice e doverosa: peccato che solo gli ultras abbiano detto la cosa giusta mentre le istituzioni invece stiano facendo una cosa profondamente sbagliata. Grazie di cuore ai tifosi che si dimostrano più sensibili e umani dei gestori del sacro business del pallone". Una posizione subito abbracciata da tutto lo stato maggiore di Iv.
E Francesco Bonifazi, deputato renziano, chiama in causa il sindaco di Firenze, Dario Nardella: "Faccia un'ordinanza. Se non la fa lui che ci pensi il Governo. La partita va rinviata: prima i soccorsi, poi penseremo al business della Lega Calcio".
"La decisione sull'opportunità di giocare o meno la partita di stasera spetta solo alla Lega Calcio serie A. Il Comune non ha alcuna competenza. Tuttavia condivido le ragioni dei tifosi in questa drammatica circostanza", gli risponde a stretto giro su Instagram Nardella. "Io non ci sarò perché dovrò continuare a seguire le operazioni di soccorso con i sindaci del mio territorio metropolitano", puntualizza il primo cittadino.
"Ringrazio il presidente Eugenio Giani per aver chiesto insieme a noi il rinvio. Le forze dell'ordine e i volontari servono a Campi Bisenzio e Quarrata non allo stadio. Chi pensa che il calcio sia solo business riscopra un minimo di umanità, per decenza", scrive poco dopo su X ancora Renzi. A sostegno della sua posizione di Iv arriva il Pd.
"Sono sgomento di fronte alla decisione di far disputare Fiorentina-Juventus nonostante i morti e il disastro lì, proprio intorno a quello stadio. Se la Lega Calcio non interverrà per rinviare la gara, celebrerà per l'ennesima volta la distanza abissale fra sè e la realtà. Tutta la mia solidarietà ai tifosi della Curva Fiesole che, loro sì, sono stati capaci di prendere una decisione rapidamente, senza se e senza ma", scrive Mauro Berruto, deputato e responsabile Sport del Pd.
"L'emergenza che sta colpendo la Toscana, e anche altri territori del nostro Paese, richiede a tutti, istituzioni, politica, associazioni e cittadini uno sforzo di solidarietà. Sono giorni difficili per la Toscana e proprio per questo le istituzioni chiedono coesione e non polemiche per affrontare questo dramma. Penso che sarebbe allora giusto ascoltare il loro appello e, stasera, rinviare la partita Fiorentina-Juve al Franchi", rimarca il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia.
"Ho proposto di rinviare Fiorentina Juventus per concentrare gli sforzi sull'alluvione e sui territori ancora in difficoltà. I ministri Piantedosi e Abodi mi hanno però scritto che non intendono bloccare la partita perché la Lega Calcio non vuole. Io sono senza parole perché giocare oggi questa partita significa inviare centinaia di persone tra forze dell'ordine, vigili del fuoco, mondo del volontariato al Campo di Marte. Penso che questa scelta sia uno sfregio che la nostra terra non meritava", scrive ancora sui social il leader di Iv.
Non ci sono motivi per rinviare la partita di questa sera Fiorentina-Juventus, ritiene invece l'Osservatorio sulle manifestazioni sportive del Dipartimento della Pubblica Sicurezza. "Sentite le Autorità provinciali di Pubblica Sicurezza di Firenze, su conforme avviso della Lega Nazionale Calcio di seria A, l'Osservatorio ha valutato che sotto il profilo dell'ordine e della sicurezza pubblica, di competenza dell'organismo, non ricorrono i motivi per disporre il rinvio della partita ad altra data".
L'Osservatorio ha specificato, altresì, "che per lo svolgimento dell'incontro di calcio di questa sera sono state destinate risorse delle forze dell'ordine non sottratte in alcun modo da quelle impegnate nelle attività di soccorso alla popolazione colpita dall'alluvione", si legge in una nota.
"Prendo atto che chi decide è talmente subalterno al mondo del calcio da accettare anche le decisioni più disumane e inopportune. Sono fiero dei tifosi fiorentini e juventini che hanno dato una lezione di civiltà a delle istituzioni che mai come oggi sembrano lontane dalla realtà. Non so chi vincerà stasera, so che ha perso la politica. E in Parlamento firmerò domani una interrogazione sulla vicenda", annuncia Renzi.
Stasera, quindi, squadre in campo per 90 e più minuti di calcio. Le polemiche, invece, continueranno.