AGI - Feyenoord-Lazio alle 18.45 e Psg-Milan alle 21: è questo il programma delle squadre italiane in Champions League dopo la beneaugurante giornata di ieri che ha visto l'Inter e il Napoli vittoriose rispettivamente sul Salisburgo e sull'Union Berlino.
Non è ancora decisiva per il passaggio del turno, ma la sfida al Feyenoord, per i biancocelesti di mister Sarri, somiglia tanto a un esame di maturità.
Dopo un avvio stentato in campionato, Immobile e compagni, vincendo in terra olandese, potrebbe ritrovarsi imbattuti dopo 3 giornate di Champions League a quota 7 punti. Un risultato che neanche il più ottimista dei tifosi avrebbe immaginato.
Sarri, però, vuole mantenere la concentrazione al massimo e per questo, in conferenza stampa, ha sottolineato come il "Feyenoord non abbia nulla di meno dell'Atletico, con loro ha perso immeritatamente, sta segnando con una continuità pazzesca, non hanno perso quasi mai. Già l'anno scorso era difficile da affrontare e che quest'anno ha qualcosa in più. Sappiamo cosa aspettarci, servirà una personalità feroce, in campo ci sarà da soffrire ma dentro la partita ci saranno anche delle opportunità. Serve faccia tosta, capacità di sofferenza e cattiveria mentale".
Sulla stessa lunghezza d'onda anche Alessio Romagnoli, difensore biancoceleste, che ha posto l'accento sull'importanza della sfida, parlando di "partita difficile contro una squadra attrezzata. Dobbiamo essere consapevoli della nostra forza. Champions? E' la più bella competizione che ci sia, sono tutte partite speciali ed è un sogno giocarle. Io cerco di dare tutto quello che ho, di essere un esempio e andare sempre a mille".
Proprio per l'importanza del match, Sarri vuole forze fresche, a partire dall'attacco dove Immobile, smaltito il problema muscolare che lo aveva tenuto fermo sia in Nazionale che in campionato, è pronto a riprendersi la maglia da titolare, affiancato da Felipe Anderson e Zaccagni.
Il reparto dove ci sono più incognite è il centrocampo con Kamada e Luis Alberto che sembrano favoriti per partire titolari mentre Rovella e Vecino si giocano l'ultima maglia disponibile. In difesa, invece, Provedel non si tocca con la linea che dovrebbe essere composta da Marusic, Patric, Romagnoli e Hysaj.
Spostandoci in casa Milan, invece, va detto che Stefano Pioli ha perso altri due giocatori poco prima della partenza per Parigi: dopo l'ultimo allenamento, infatti, non sono stati convocati Loftus-Cheek (non ancora al meglio dopo l'infortunio) e Okafor (affaticamento), oltre a Sportiello, Chukwueze e Bennacer.
Rientreranno dal primo minuto Maignan ed Hernandez, squalificati contro la Juve. In difesa i centrali saranno Thiaw e Tomori, a destra ballottaggio tra Kalulu e Calabria. A centrocampo Krunic e Adli si giocano il posto da regista, con Reijnders da una parte e uno tra Musah e Pobega dall'altra.
Davanti il tridente formato da Pulisic, Giroud e Leao. Sono quattro i precedenti in Champions League tra Milan e Paris Saint Germain, con i rossoneri mai sconfitti: due vittorie nella semifinale della stagione 1994-95 (1-0 a Parigi con gol di Boban, 2-0 a Milano con doppietta di Savicevic) e due pareggi nella seconda fase a gironi nella stagione 2000-01 (1-1 a Milano con reti di Leonardo e Anelka, 1-1 a Parigi con reti di Robert e José Mari).
Il Milan in generale ha perso solo tre delle sue 16 partite in Champions League contro squadre francesi (con otto vittorie e cinque pareggi): la finale del 1993 contro il Marsiglia (1-0), a Lens nella fase a gironi del 2002-03 (2-1) e in casa contro il Lille nella fase a gironi del 2006-07 (0-2).
Il Psg, invece, ha vinto le ultime tre partite contro squadre italiane in tutte le competizioni, battendo per ultima la Juventus sia in casa che fuori nella fase a gironi della scorsa edizione. Entrambe le partite del Milan in questa stagione di Champions League sono finite 0-0, contro Newcastle e Dortmund, e nella storia della competizione solo il Club Brugge tra novembre 2018 e settembre 2019 ha collezionato tre pareggi consecutivi senza gol.
Dopo la doppia sconfitta contro l'Inter nella semifinale della scorsa stagione (2-0 e 1-0) e due pareggi senza gol in questa (nonostante i 39 tiri complessivi), il Milan non è riuscito a segnare nelle ultime quattro partite di Champions League: è la striscia senza gol più lunga in competizioni europee per i rossoneri. Dal 2012 il Psg ha perso solo una delle 34 partite casalinghe nella fase a gironi della Champions League (con 27 vittorie e sei pareggi), 1-2 contro il Manchester United nell'ottobre 2020.