AGI - Niente da fare per Marcell Jacobs: il campione olimpico e europeo non sarà tra i finalisti di questa sera dei 100 metri dei Campionati mondiali di Budapest. L'azzurro, giunto al grande evento della stagione con una sola gara disputata nel 2023, ha ceduto nella seconda parte di gara.
Miglior tempo della prima semifinale per l'americano Noah Lyles con 9"87. Secondo il giapponese Abdul Hakim Sani Brown con 9"97, terzo il keniano Ferdinand Omanyala (10"01). Ieri nelle batterie Jacobs aveva corso in 10"15.
"Ho dato tutto quello che potevo, dispiace non essere andato in finale. Dai tempi duri arrivano gli uomini forti ed è quello che farò. Staffetta? Assolutamente sì", ha dichiarato Jacobs ai microfoni della Rai dopo l'eliminazione, "stare fuori per quattro centesimi un po' si rosica perché con 10"05 negli altri campionati del mondo di solito si entrava in finale, però hanno corso tutti forte".
"Gli avversari parlano troppo, non ho paura di loro"
Il campione ha poi voluto mettere le cose in chiaro con alcuni avversari che nei mesi scorsi lo avevano un po' sbeffeggiato per le sue assenze improvvise dalle competizioni: "L'obiettivo era venire qua anche quando potevo starmene a casa tranquillamente, vista la stagione che ho fatto, ma volevo mettermi in gioco perché i miei avversari parlano troppo e volevo fargli capire che io non avevo paura di essere sconfitto e non avevo paura di sfidarli o di poter gareggiare assieme a loro, se non gareggio un motivo valido c'è".