AGI - Il Bnl Italy Major Premier Padel di Roma, uno dei quattro tornei di padel più importanti del mondo, in programma dall'8 al 16 luglio al Foro Italico, vedrà in campo i migliori giocatori di questo giovanissimo sport che tra gli appassionati sta insidiando da vicino la popolarità del tennis.
I più forti di tutti sono padelisti provenienti dalle due federazioni più forti, quella spagnola e quella argentina. L'Italia però non vuole fare brutta figura e mai come in questo momento sembra competitiva. Reduce dalla bella esperienza degli European Games di Cracovia dove la coppia formata da Giorgia Marchetti e Carolina Orsi ha vinto addirittura l'oro mentre Marco Cassetta ha conquistato un argento nel doppio misto con Giulia Sussarello, vincitrice anche di un bronzo nel doppio femminile al fianco di Chiara Pappacena.
Accanto ai campioni già 'affermati', l'Italia presenta però tanti giovani in rampa di lancio. Tra questi uno dei più interessanti su cui la Federazione sembra voler puntare - ha deciso di portarlo agli European Games dove, in coppia con Riccardo Sinicropi ha raggiunto i quarti di finale - è il 24enne romano Giulio Graziotti.
Su questo ragazzo dal grande talento la Fitp sembra credere al punto da averlo scelto per rappresentare la disciplina durante gli ultimi Internazionali di tennis di Roma quando si è esibito sui campi accanto al Centrale del Foro Italico in una partita di esibizione insieme all'ex n.1 azzurro anni 2019 e 2020, il padelista romano Michele Bruno, con Francesco Totti e Jannik Sinner.
Graziotti è un ex tennista poi passato con successo al padel, ma il suo idolo - da romano e romanista - non usa la racchetta ma i piedi. "Sapevo che Totti era un buon giocatore di padel ma, quando ne avevo avuto la possibilità, mi ero sempre rifiutato di giocare con lui - racconta all'AGI - proprio non ce la facevo. Era il mio idolo, sono cresciuto con lui, per me era una sorta di divinità e non avevo mai avuto il coraggio di affrontarlo".
Poi è arrivata la richiesta della Fitp ed è arrivato il grande giorno. "Devo dire che è bravo, anche perché gioca molto spesso", spiega ancora. Poi chiarisce che Totti non avrà una wild card per giocare al torneo di Roma come aveva detto l'ex capitano giallorosso alla fine dell'esibizione durante gli Internazionali di Roma. "Evidetemente era una battuta", sorride.
Se Totti a padel è bravo, lo stesso a giudizio di Graziotti non si può dire per Sinner. Ma a ben guardare non si tratta di una notizia. "I giocatori di tennis sono abituati a non lasciar passare mai una palla e questo nel padel non va bene - spiega il ragazzo - sotto rete Jannik è un fenomeno, ovviamente, ma a fondo campo non riesce proprio a non colpire la palla di controbalzo. È una sorta di riflesso condizionato per lui che però lo penalizza nel gioco del padel".
Attuale n.260 del mondo, Giulio Graziotti all'Italy Major Premier di Roma arriva grazie a una wild card e giocherà in coppia con Riccardo Sinicropi. "Sarà difficile perché ci sono i più forti del mondo ma cercheremo di andare avanti il più possibile - spiega - in ogni caso dopo la fantastica esperienza agli European Games dove siamo stati un po' sfortunati con il sorteggio, cercheremo di fare bene qui a Roma, a casa mia. In ogni caso mi voglio divertire".
In seguito a un 2022 che l’ha visto arrivare fra i giocatori di punta del nostro movimento, Giulio Graziotti, classe 1998, ha compiuto un ulteriore salto di qualità in questo 2023 e confessa all'AGI di avere un obiettivo: "Voglio entrare tra i primi 100 giocatori del mondo e per questo sto lavorando molto fra campo e palestra - spiega - inoltre in inverno faccio la 'pretemporada' in Spagna alla BullPadel Academy di Rodri Ovide e Gaby Reca a Madrid e a Barcellona dal coach Pablo Crosetti al Padel Indoor Mataró. Lì ho giocato con i campioni più forti del mondo e questo certamente mi sta aiutando a crescere", aggiunge.
Graziotti ha iniziato a giocare a tennis da ragazzino, ma ammette di non aver mai raggiunto livelli alti in quello sport. Ora col padel ha finalmente la possibilità di mettere in luce le proprie qualità e si sente di far parte di un movimento in grande crescita. "Vedo molto bene il nostro movimento in Italia - spiega - i giovani crescono e sono fortissimi per merito della Federazione che sta lavorando molto bene. Spagna e Argentina sono ancora avanti a noi - aggiunge - ma come dimostrato anche a Cracovia, l'Italia sta diventando sempre più competitiva".
Sabato l'Italy Major Premier Padel di Roma prende il via con le qualificazioni: 134 match in 9 giorni per uno spettacolo raddoppiato grazie a un torneo per la prima volta disputato nella formula combined, con donne e uomini in contemporanea (main draw maschile a 56 coppie, femminile a 48). Giulio Graziotti in coppia con Riccardo Sinicropi sogna di essere protagonista e confessa che il suo "desiderio più grande è vincere il Major di Roma del circuito Premier Padel davanti al pubblico di casa”. In effetti se devi avere un sogno, è giusto che sia grande