AGI - Saints all'inferno: il Southampton, la squadra tifata dal premier britannico Rishi Sunak e in Italia dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, è retrocesso con due giornate di anticipo in Championship, la serie B inglese, dopo 11 stagioni di fila in Premier League.
Il tecnico spagnolo Rubén Selles non è riuscito a fare il miracolo di salvare il club biancorosso della costa sud dell'Inghilterra. Selles era subentrato a febbraio al gallese Nathan Jones (subentrato a sua volta all'austriaco Hasenhüttl a novembre) aveva illuso i tifosi con tre vittorie e due pareggi consecutivi, ma dalla 29ma giornata ha ricominciato a precipitare.
Il Southampton ha tenuto la porta imbattuta appena quattro volte in 36 partite, ha ottenuto un solo successo in casa da agosto e ha infilato ben sette sconfitte nelle ultime otto partite. La sua caduta segna anche la fine di quello che era diventato un modello per il calcio inglese: nel 2009 il club fu salvato dal fallimento dal miliardario svizzero Markus Liebherr che insieme al banchiere italiano Nicola Cortese che lo portò dalla League One (la nostra Lega Pro) alla Premier League. In quegli anni aveva avuto grandi allenatori come Mauricio Pochettino e Ronald Koeman ma soprattutto riusciva a far quadrare i bilanci con una politica accorta di ricche cessioni e acquisti mirati.
La retrocessione è figlia di una serie di scelte sbagliate, a partire da un ringiovanimento della rosa che ha lasciato poca esperienza. Pur spendendo 127 milioni di sterline (pari a 145 milioni di euro, più del Liverpool e il triplo del Crystal Palace) nelle ultime due finestre di mercato, la proprietà del magnate serbo Dragan Solak ha ottenuto poco dai neo-acquisti, a partire dal 21enne difensore Armel Bella-Kotchap, nazionale tedesco, e dal 18enne centrocampista belga Roméo Lavia. In attacco Ché Adams si è rivelato insufficiente per portare i gol necessari. A gennaio era arrivato il bomber croato Mislav Orsic che però non ha praticamente mai giocato per gli infortuni.
Il Southampton è famoso per essersi salvato all'ultima giornata per 13 anni consecutivi e il suo unico trofeo è la Fa Cup vinta nella stagione 1975-1976. Tuttavia ha vissuto un'epoca d'oro a cavallo tra gli anni '80 e '90, quando vi militavano campioni come Matthew "Le God" Le Tissier (l'idolo di Sunak) e Alan Shearer. La squadra, accompagnata in campo dal coro 'When the Saints go marching in', vanta tanti tifosi Vip, tra cui Craig David cantante inglese della scena R&B e garage.