AGI - Un gol di Milinkovic al 94' salva la Lazio da una sconfitta quasi certa contro un Lecce gagliardo, che si ferma a pochi minuti da una vera e propria impresa. All'Olimpico finisce 2-2 con la doppietta di Oudin a ribaltare l'iniziale vantaggio di Immobile, dopo un rigore fallito da Strefezza sullo 0-0.
Poi il sigillo del serbo a tempo scaduto per il pareggio finale. La squadra di Sarri evita il quarto ko nelle ultime cinque gare, salendo a 65 punti ma rischiando di complicarsi la corsa alla prossima Champions League, mentre gli uomini di Baroni tornano comunque a casa con un punto pesante in chiave salvezza, portandosi momentaneamente a +5 sullo Spezia terzultimo e prossimo avversario in uno scontro diretto di fuoco.
In un primo tempo molto intenso ma ricco di errori in fase d'impostazione da una parte e dell'altra, la grande chance per il vantaggio capita a sorpresa ai salentini al 21'. Strefezza s'incarica di battere un calcio di rigore dopo un contatto in area tra BIin e Hyasj, ma spedisce incredibilmente a lato graziando i giallorossi.
Passato lo spavento i padroni di casa prendono coraggio e al 34' affondano il colpo con Immobile, che torna a gonfiare una delle reti dell'Olimpico a distanza di otto mesi dall'ultima volta, freddano Falcone su assist di Luis Alberto.
A ridosso dell'intervallo il portiere ospite compie un bell'intervento di piede su Milinkovic, mentre dall'altra parte, a recupero ormai scaduto, ci pensa Oudin a indovinare un mancino da fuori area che riporta tutto in equilibrio.
A inizio ripresa il colpo di scena del match porta ancora la firma del francese Oudin, che riceve da Strefezza e stavolta di destro firma il clamoroso sorpasso del Lecce. La Lazio non ci sta e prova a riversarsi in avanti alla ricerca del pareggio, ma lo fa in maniera troppo caotica e nervosa concludendo pochissimo negli ultimi metri di campo.
Al 76' ci prova ancora Immobile, che s'incunea in area calciando poi con il mancino e trovando una respinta di piede di un attento Falcone. Nel finale i biancocelesti caricano a testa bassa senza sosta e in pieno recupero, dopo un clamoroso palo colpito da Pedro, trovano il pareggio al 94' con un colpo di testa in mischia di Milinkovic, che evita ai suoi un altro pesante ko.