AGI - "Dopo l'anno incredibile che lo ha visto conquistare il mondo sia tra le corsie che nelle acque libere, dal buen retiro di Livigno, Gregorio Paltrinieri guarda già alle Olimpiadi di Parigi 2024 dove ha l'intenzione di 'sbaragliare le acque'. Nel corso di un'intervista con l'AGI, 'SuperGreg' è stato chiaro, "a Parigi farò 800 e 1500 stile libero e la 10 chilometri di fondo e vorrò dimostrare anche quello che non sono riuscito a fare alle Olimpiadi di Tokyo". Il sogno è quello di diventare il primo nuotatore al mondo a vincere l'oro olimpico sia in piscina che nella acque libere.
"A Tokyo volevo dimostrare molto di più, ero arrivato con una preparazione tribolata, certo due medaglie le ho conquistate (argento 800 e bronzo 10 km acque libere, ndr) ma mi sentivo di aver lasciato qualcosa per strada - spiega il 28enne portacolori delle Fiamme Oro allenato da Fabrizio Antonelli -. Il 2022 è stato un anno incredibile, forse un po' inatteso. Il doppio oro ai Mondiali di Budapest mi hanno caricato moltissimo, quello sui 1500 è stato davvero entusiasmante perché era da tempo che non li nuotavo bene e soprattutto che non vincevo in vasca lunga. Vincere la 10 km è stato sicuramente un altro momento molto importante. Non dimentico i due ori ai Mondiali in corta a Melbourne, una città a me cara perché ho vissuto sette mesi tra il 2017 e 2018".
Parlando della sua preparazione, Paltrinieri spiega, "mi alleno per la maggior parte in piscina dove si riesce a lavorare meglio sulla tecnica ma dedico tanto tempo anche al mare e serve un approccio mentale diverso". Del suo allenamento nel cosiddetto periodo di carico, qual è quello di Livigno, Gregorio dice, "mi alleno tutti i giorni tranne la domenica, c'è molto spesso la doppia seduta in acqua e il totale di ore di nuoto arriva anche a cinque ore, poi ci sono i lavori in palestra tre volte a settimana per un'ora e mezzo".
In vista della stagione che scatterà a metà aprile con gli Assoluti di Riccione, il fuoriclasse del nuoto italiano all'AGI afferma, "per rompere il ghiaccio farò anche i 400 stile libero ma le mie gare in vasca resteranno 800 e 1500". Sugli altri appuntamenti del 2023, Paltrinieri dice, "l'obiettivo sono sicuramente i Mondiali di Fukuoka (Giappone, 14-30 luglio, ndr) dove i primi tre della 10 chilometri si qualificano direttamente per le Olimpiadi ma comunque gareggerò sempre in piscina e nelle altre gare in acque libere". Gregorio, che è fidanzato con la spadista azzurra poi conferma, "sì, resterò ad allenarmi a Roma".
L'azzurro è impegnato nel progetto 'Dominate the Water' dedicato al nuoto in mare. "Si tratta di una serie di gare in mare aperto che punta a valorizzare l'ambiente ed il mare italiano - ha aggiunto Paltrinieri -. Ho scelto di impegnarmi in prima persona e di sfruttare la mia visibilità per diventare il leader di un movimento, un movimento che porti sempre più italiani e italiane a scoprire il proprio territorio, le straordinarie spiagge che abbiamo nel nostro paese, a rispettarlo e a prendersene cura. Fare sport all'aria aperta deve diventare un patrimonio condiviso.