AGI - "La gioia di potersi concentrare sul calcio": questo il tweet liberatorio con cui Gary Lineker ha salutato il suo ritorno in video per condurre una trasmissione sulla Fa Cup, dopo la sospensione che era stata decisa dalla Bbc per aver accostato sui social la stretta del governo sui migranti alla Germania nazista.
"È bello essere qui", si è limitato a dire sabato pomeriggio il 62enne commentatore ed ex capitano della nazionale inglese, senza fare riferimenti al caso politico che ha scatenato. Ormai, però, è diventato anche suo malgrado un'icona dell'opposizione al piano Tory contro l'immigrazione: a un corteo contro il razzismo a Glasgow, nelle stesse ore, centinaia di manifestanti hanno sfilato con maschere raffiguranti il suo volto.
Il governo Sunak, intanto, va avanti con il suo piano: il ministro dell'Interno, Suella Braverman, ha firmato a Kigali un accordo che prevede che i migranti che arrivano illegalmente nel Regno Unito saranno espulsi in Ruanda già a partire da questa estate.
Lineker, insieme ai colleghi ex calciatori Alan Shearer e Micah Richards, ha seguito il quarto di finale di Fa Cup del Manchester City contro il Burnley all'Etihad Stadium. E proprio Shearer, che aveva scelto di non andare in onda la scorsa settimana per solidarietà, si è scusato con gli spettatori: "È stata una situazione davvero difficile per tutti gli interessati. Senza alcuna colpa, alcune persone fantastiche della televisione e della radio sono state messe in una situazione impossibile. E non è stato giusto. Quindi è bello tornare alla normalità e parlare di nuovo di calcio". "Assolutamente sì. Mi associo a questi sentimenti", gli ha fatto eco Lineker che dal 1996 conduce Match of the Day.
Intanto un profugo afghano che nel 2020 era stato ospitato per alcune settimane nella lussuosa villa di Lineker nel Surrey è sceso in campo per lodarlo come "un premuroso e amorevole difensore dell'umanità". "Dovrebbe essere motivo di orgoglio per gli inglesi", ha dichiarato il 35enne studente di legge Rasheed Baluch in un'intervista al Mirror. "È ingiusto e poco democratico che le istituzioni abbiano reagito così negativamente alle sue parole", ha aggiunto, "lui è stato amichevole e aperto di mente. Quando gli ho raccontato la storia del mio Paese e la mia fuga dal Belucistan dove ho dovuto lasciare mia moglie, mi ha ascoltato con attenzione. È una stella ma vive in modo semplice, è molto simpatico e mi cucinava strabilianti piatti di pesce, pollo e carne".